BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] , medico ed esperto botanico, che alla sua morte lo lasciò erede di una notevole fortuna, diede l'avvio ad una radicale trasformazione della tenuta.
Cultore di poesia e lettore attento e di vasti interessi, il B. era anche sensibile alle nuove idee ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] , il C. fu chiamato a far parte del 'nuovo Consiglio di Stato, al quale erano legate tante speranze di trasformazione costituzionale del regno, con la nomina a consigliere ordinario, applicato alla sezione di Giustizia, grazia e affari ecclesiastici ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] di riassetto della città, il M., con l'aiuto di Benincasa, aveva realizzato nel 1537 il restauro e la trasformazione di Castel Capuano, ordinaria residenza del duca di Calabria in epoca aragonese, in palazzo di giustizia - la cosiddetta Vicaria ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] , poi per effetto del r.d. 1222 dell'8 luglio 1929 in quello dell'istruzione superiore. Infine, nel 1932, fu sancita la trasformazione degli istituti in facoltà, così che anche la Scuola bolognese poté tornare in seno all'Almamater.
Nel 1932 il G. fu ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] definitivo, ma temporaneo, e solo in questo senso rivoluzionario, per la costituzione dei capitali necessari alla trasformazione della proprietà privata in proprietà collettiva, da assegnarsi a società cooperative contadine.
Di una delle più ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] turchi") che portò all'elezione dello stesso G. a segretario regionale.
D'intesa con Fanfani, il G. avviò la trasformazione della DC siciliana da partito di notabili a partito di quadri, perseguendo l'unità tra le varie correnti interne. Questa ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] poi allo scavo e al restauro dell'edificio della Curia, anche questo alterato dalle sovrastrutture medievali e seicentesche e trasformato nella chiesa di S. Adriano: questa opera, compiuta nel 1939, è forse la più importante tra i restauri eseguiti ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] consulente del Consiglio provinciale, quindi, dal 20 sett. 1880, come direttore del manicomio, dando un valido contributo alla trasformazione della vecchia e malcurata istituzione in un asilo modello. All'inizio del 1882 tornò a Genova, dove riprese ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] noto per i restauri e gli interventi all'interno di preesistenti edifici cittadini; ed ebbe rilievo, in particolare, la trasformazione, condotta sotto la sua guida tra il 1884 e il 1885, del quattrocentesco palazzo Piccolomini delle Papesse di Siena ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] lungo, progettò una serie di monumenti patriottici fra cui quello in memoria di Nazario Sauro a Capodistria e curò la trasformazione dell'antica, chiesetta di S. Pietro presso Tricesimo in tempietto in onore dei caduti in quella località (1924). Al B ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...