LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] nella Roma papale negli anni tra la seconda metà del Cinquecento e la prima del Seicento, in quel periodo di trasformazione permeato da un gusto teso a un livello espressivo di particolare "magnificenza" nel quale si delineavano i germi e gli ...
Leggi Tutto
PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] percorso di Peregalli, che dette vita a un cenacolo di ispirazione junghiana accogliendo le esigenze di autoriconoscimento, trasformazione e formazione analitica presenti a Milano nella generazione attorno ai vent’anni negli anni Ottanta.
In questo ...
Leggi Tutto
LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] e telegrafi, da poco istituito; vi rimase per il resto della carriera, giungendo nel 1924, all'atto della trasformazione in ministero delle Comunicazioni, al ruolo di capo ufficio.
Lo spiccato e spontaneo interesse per l'entomologia, incoraggiato da ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] di ferro battuto e cilindrato, 7.500 pesi di acciaio per molla da carrozza, 12.500 pesi di acciaio" per ulteriori trasformazioni (Arch. di Stato di Bergamo, Camera di commercio, b. 573, Prospetto degli esercenti miniere e fabbriche di ferro, inviato ...
Leggi Tutto
BURZAGLI, Ernesto
Rraoul Guèze
Nato a Modena il 7 giugno 1873 da Vincenzo e da Elena Baggi, entrò nell'Accademia navale nel 1887 e fu nominato guardiamarina nel 1892. Dopo numerosi imbarchi su varie [...] 1912 fu tra gli ufficiali prescelti per il comando dei nuovi caccia tipo "Intrepido" che rappresentavano una radicale trasformazione rispetto alle unità similari dell'epoca.
Capitano di fregata dal 1914, durante la prima guerra mondiale fu sottocapo ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] società di vaporetti della laguna; i due crearono anche un gruppo finanziario che fornì i capitali per avviare la trasformazione del Lido in località a intenso sviluppo urbanistico attrezzata per il turismo. Amedeo Grassini, quindi, oltre a possedere ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] docenza in farmacologia sperimentale.
L'attività di ricercatore del L. ebbe inizio nel periodo della grande trasformazione della disciplina e della sua definitiva sistematizzazione concettuale e metodologica. Resosi autonomo e disgiunto da quello ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] anni direttore, succedendo nel 1909 ad A. De johannis e conservando il proprio incarico fino al 1927. Dopo la trasformazione della scuola in facoltà universitaria, fu direttore di quella sezione dell'istituto che prese il nome di Regio Istituto di ...
Leggi Tutto
FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] partecipando, insieme alla nuova leva di dirigenti, amministratori industriali, organizzatori della produzione, ingegneri, alla graduale trasformazione della azienda in industria di grandi dimensioni. In pochi anni divenne capo dell'ufficio progetti ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e del Comitato per la preparazione della mobilitazione nazionale.
Il D. continuò a presiedere il Comitato anche dopo la sua trasformazione. Un diverso assetto al comando delle forze armate era dato col d.l. 8 giugno 1925, n. 866, che istituiva ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...