PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] (Ricci, 1998-99).
Dal 1° luglio 1566 Peruzzi e Pirro Ligorio furono incaricati del progetto di ampliamento e trasformazione del palazzo del cardinale Lorenzo Pucci presso Porta Cavalleggeri, che il pontefice aveva acquistato il 18 maggio 1566 per ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] .
I primi lavori in questo ordine di idee sono le note Un teorema generale sull'esistenza di elementi uniti in una trasformazione funzionale, in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 6, XI (1930), pp. 794 ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] , pare essere stato anche G., che ebbe a disposizione mezzi in quantità tale da permettere la destinazione prima, la trasformazione poi, degli edifici paterni in luogo deputato all'accoglienza dei "pauperes infirmos" (Morigia, coll. 1085 s.), al loro ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] comico-musicale con una spigliata etera, Zazà. Infine Relampago o Il cameriere lampo, la più veloce e anche la più faticosa delle sue trasformazioni. Nel 1901 il F. fu di nuovo in Spagna, nel 1902 e nel 1903 si esibì in Italia, nel 1904 e nel 1905 ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] in battaglie considerate irrinunciabili come quella per l'unità della famiglia. In un periodo di crisi e di trasformazione dell'Azione cattolica all'interno della riqualificazione del collateralismo cattolico, il B. affermò che "non è il numero ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] pp. 212-256; Studj sull'isomeria delle così dette sostanze aromatiche a sei atomi di carbonio, in Gazzetta chimica italiana, IV (1874), pp. 305-446; Trasformazione dell'acido aspartico in acido fumarico, ibid., XI (1881), pp. 258 s. (con A. Menozzi ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] .
Morì a Roma il 4 gennaio 1899.
Opere: Oltre a quelle citate, per un elenco esaustivo vedi appendice a K. Lavagna, La trasformazione istituzionale nell’Italia liberale: il contributo di L. P., Roma 2010.
Fonti e Bibl.: Necr.: L. Minguzzi, L. P ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] arti, f. 1849). Dopo la successiva separazione del conservatorio dall'Accademia operata dal governo granducale e la sua trasformazione nel 1853 in istituto tecnico, il C. venne incaricato di tenervi le lezioni di geometria descrittiva e di meccanica ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] qualche anno prima che avvenisse, grazie alle brillanti capacità artistiche ed organizzative di Pietro Paolo Cristofari, quella trasformazione all'interno del corpo di mosaicisti impiegati della Fabbrica che portò, nel 1727, all'istituzione dello ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] , nei pressi di Pisa, dal priore Giuseppe Alfonso Maggi, che stava promuovendo un articolato intervento di ampliamento e trasformazione del monastero. È stato ipotizzato che il nome del G., definito da Maggi nel Giornale delle fabbriche della Certosa ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...