DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] che il cognome di essa, in poco più di cent'anni, dovesse essersi alquanto modificato, diventando "de Columnis", trasformazione non del tutto inverosimile secondo il Torraca (p. 376).
Al D. appartiene senza dubbio la canzone tramandata per intero ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] per la compagnia, l'incontro nel 1367 con papa Urbano V, con il riconoscimento semiufficiale della compagnia e sua successiva trasformazione in Ordine, col nome di gesuati, e con l'imposizione dell'abito bianco ai poverelli, dono del papa ma anche ...
Leggi Tutto
DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] di Gardone ed è titolare di un "fuoco" (o "fogatello"), cioè di una fucina nella quale le lastre. di ferro venivano trasformate in canne. Un suo omonimo era rimasto ucciso nel 1635 in uno scontro tra le due fazioni, dei Rampinelli e dei Chinelli, che ...
Leggi Tutto
DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] , ad es., Intorno ai punti singolari delle curve algebriche (in Rend. della R. Acc. d. scienze fis. e matem. (Napoli), s. 2, VI [1893", pp. 15-21), Una trasformazione cremoniana fra spazi a quattro dimensioni (ibid., s. 3, II [1896], pp. 336-44) e Le ...
Leggi Tutto
GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] l'amato ("Quando volgo la mente al divin volto") e può addirittura, secondo note reminiscenze mitologiche, provocare la trasformazione in fiume ("A queste amare lagrime dolenti", in precedenza pubblicato da G.M. Crescimbeni nell'Arcadia insieme al ...
Leggi Tutto
BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] di S. Antonio a Casale Monferrato (1555) attribuita a un Baronino, e forse Giovanni Francesco fu occupato in lavori di trasformazione della cappella di S. Evasio nella cattedrale di Casale (1563; cfr. N. Gabrielli, pp. 29, 117).
Fonti e Bibl.: G ...
Leggi Tutto
FIORINI, Matteo
Edoardo Proverbio
Nato a Felizzano (Alessandria) il 14 ag. 1827 da Andrea e da Giuseppina Zani Del Frà; studiò matematica nell'università di Torino presso la scuola di ingegneria - associata, [...] Leonardo da Vinci ed altre consimili mappe, in Riv. geografica ital., I (1894), pp. 213-223; Sopra una speciale trasformazione delle proiezioni cartografiche atta alla delineazione dei mappamondi, in Mem. della Soc. geografica ital., V (1895), pp. 33 ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] stucco fu allestita solamente per il giorno dell’ingresso, il 16 settembre, ma prefigurò i decenni successivi dedicati a trasformare la gotica Vicenza in una nuova Roma.
Alla liquidazione del compenso, nel marzo 1545, Palladio fu qualificato, per la ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] 15 maggio 1852 al Banco dei depositi si registrava una giacenza di cassa di 1.700.000scudi. Il C. infatti era riuscito a trasformare il Monte in un "istituto di credito di mutualità larga": aveva concesso (non solo ai meno abbienti, ma a chiunque ne ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] (progetto di C.P. Aigner) in stile neoclassico, negli anni 1824-38 la chiesa barocca a Ró¶anka (oggi Bielorussia) che trasformò in stile neogotico. Negli anni 1834-43 modificò - per Anna Dunin-Wąsowicz - il palazzo neoclassico di M.J. Poniatowski a ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...