BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] suo trattato sul Monti, soprattutto per le notizie sull'attività del Monte di Pietà di Firenze, che s'era venuto trasformando in un grosso istituto di credito. Il B. configura i depositi volontari come contratti di società e quindi concede che siano ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] i primi modelli di autovetture. Secondaria inizialmente, poi sempre più sviluppata, questa nuova attività impose la trasformazione finanziaria e della ragione sociale dell'industria. Il 27marzo 1905nasceva così la "Società anonima Fabbrica automobili ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] contro l'opposta corrente di pensiero finì per abbandonare il terreno scientifico della ricerca puntuale delle fonti e Per trasformarsi in un discorso spesso superficiale, sempre più colorito di toni nazionalisti. Non a caso gli articoli del C. più ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] , pp. 591-99), L'integrale ellittico di prima specie dal punto di vista geometrico, del 1926 (LIX, pp. 529-48). Sulla trasformazione di prima specie dei, gruppi di punti, del 1929 (LXII, pp. 839-51) e infine Gli integrali abeliani di prima specie dal ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] . La psichiatria italiana attraverso i documenti clinici di S. Maria della Pietà, ibid., p. 159; L. D'Andrea, Le trasformazioni del manicomio di S. Maria della Pietà durante la visita apostolica di mons. Giraud (1861-1868), ibid., pp. 137-139 ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] ove anche ciò che appare spento e finito rivive e contribuisce al progresso; il progresso, a sua volta, per l'incessante trasformazione che produce nelle condizioni della vita, tende a modificare l'uomo, a fargli vedere e sentire le cose in un modo ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] interventi straordinari e dei lavori ordinari che avrebbero potuto consentire il risollevamento delle biblioteche italiane, e la loro trasformazione in "efficaci strumenti e fonte perenne di civiltà". Si trattava di un vero e proprio programma di ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] (e che lo vide dirigente di rilievo), il movimento dei lavoratori avrebbe assunto un ruolo decisivo nella trasformazione delle strutture produttive e nell'assetto democratico della nazione, a condizione di riconquistare la propria unità (anche ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] (1119-24), che consacrò l’altare della basilica vaticana nel 1123 (de Blaauw, 1994). Dopo la radicale trasformazione della chiesa, due frammenti superstiti del recinto presbiteriale furono reimpiegati, per la preziosità della materia, nel pavimento ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] di scene che pretendono mostrare gli aspetti salienti della società italiana postunitaria, avviata ormai ad una rapida trasformazione politica ed economica. Il figlio di famiglia, rappresentato a Torino nel 1864, vinse il premio nel concorso ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...