DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] ed esegui tra il 1778 e il 1789 la nuova veste settecentesca, che integrava e portava a compimento la generale trasformazione già avviata dalle monache fin dal 1634, parzialmente alterata nel 1843 dai restauri di G. Genovese; a causa delle contese ...
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BIBOLINI, Giovanni Battista
Danilo Veneruso
Nato a Lerici (La Spezia) il 12sett. 1875, da Pietro e da Maria Niccolini, si laureò nel 1898 in ingegneria navale e meccanica presso l'università di Genova. [...] mondiale consentì al B. di ampliare le sue attività fondando un importante cantiere di riparazione, demolizione e trasformazione di unità navali anche di notevole tonnellaggio. Nell'immediato dopoguerra affrontò l'attività politica, convinto che solo ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] dell'espansione urbana in atto, il ponte di ferro di S. Paolo.
Terminato il regime commissariale, il comune di Roma venne trasformato in governatorato il 28 ott. 1925 con r.d.l. 1949. Il C., nel frattempo nominato senatore, fu eletto governatore ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] e della finanza pubblica italiana durante e subito dopo la guerra mondiale, si vedano A. Caracciolo, La crescita e la trasformazione della grande industria durante la Prima guerra mondiale, in Lo sviluppo econ. in Italia, a cura di G. Fuà, III ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] subirono gravi perdite finanziarie, mentre i Parodi riuscirono a rafforzare la propria presenza in una realtà in grande trasformazione.
Il primo a emergere con particolare evidenza fu Giacomo (1754-1830), nato dal secondo matrimonio del padre ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] lo stesso S. Lie la fece oggetto di accurate ricerche e che, partendo da essa, si creò la teoria generale delle trasformazioni di Bäcklund. Il B. si dedicò all'approfondimento del lato geometrico della teoria, creando per ampie classi di superfici la ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] magazzino di vendita all'ingrosso e al minuto per le stesse merci.
Progressivamente dunque si andava attuando una radicale trasformazione dei settori di qualifica, che avrebbe portato negli anni appresso, fra il 1930 e il 1931, all'abbandono completo ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] Londra pare non abbia avuto migliore fortuna, essendo stato coinvolto in un processo per furto. Entusiasmatosi, dopo la trasformazione democratica della Repubblica di Genova nel 1797, alle idee di libertà e di uguaglianza proclamate dai rivoluzionari ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] , anno in cui portò a termine i lavori di rinnovamento della chiesa di S. Chiara. Qui il G. operò una trasformazione radicale dello spazio medievale interno: realizzò la volta a botte a copertura della navata unica, gli altari laterali corredati di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] .
L'A. morì a Torino il 18 ott. 1888.
Tra i progetti non realizzati dell'A. vanno ricordati quelli per la trasformazione del centro di Torino; per il rinnovamento del santuario di Oropa; per la chiesa di Castellamonte; per il teatro di Novara; per ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...