DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] l'incarico di provvedere al reclutamento dei giovani nei dipartimenti dell'Olona, del Lario e del Serio.
Dopo la trasformazione della Repubblica Italiana in Regno d'Italia, durante la guerra della terza coalizione (1805), egli combatté in Baviera ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] atti notarili relativi a S. Caterina, 1591-1635; cfr. Besozzi, 1999, p. 16).
Al G. si deve probabilmente la trasformazione primosecentesca della decorazione della saletta del capitolo di S. Caterina, come si ricava da uno stemma con un leone rampante ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] II e le vicende drammatiche della sua contesa con Enrico V costituiscono l'ambito in cui maturò la rapida trasformazione dell'ecclesiologia e insieme delle istituzioni ecclesiastiche agli inizi del sec. XII. Si deve al riguardo ricordare l'evoluzione ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] agli Europei e di mantenerla nella "più completa barbarie". Dinanzi a questa situazione, il D. penso invece quale trasformazione il paese avrebbe potuto subire se l'Italia avesse potuto mandare i suoi coloni su "quella terra feracissima, robusta ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Patenti controllo finanze, 1735-36, c. 151). Questa nomina anticipava di qualche mese la presentazione del progetto di trasformazione dell'antica via di Dora Grossa (oggi Garibaldi). Si trattava di un'operazione urbanistica di grande respiro volta a ...
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MARCHETTI, Alessandro
Andrea Curami
Nacque a Cori, presso Velletri, il 16 giugno 1884 dal barone Vincenzo e da Giulia Canevari. Dopo aver frequentato le scuole elementari a Cori e le superiori a Velletri, [...] di un progetto di Conflenti), fu ancora l'MVT, ribattezzato dapprima Savoia MVT e, quindi, Savoia S-50 nella trasformazione in idrovolante per competere nella Coupe Schneider che si tenne nell'agosto del 1922 a Napoli. La sfortuna però si abbatté ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] come secondo commissario prefettizio in seguito allo scioglimento nel 1933 del consiglio direttivo, poi come presidente dopo l’obbligata trasformazione in Deputazione (voluta dal regime), per lunghissimi anni (sino al 1980).
Grazie a lui Croce non fu ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di costruzione e riedificazione di opere pubbliche. Si trattava di una istituzione che avrebbe potuto consentire una reale trasformazione della regione, attraverso la formazione di un ceto di nuovi proprietari e la creazione di moderne strutture ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] pp. 1-27). Vari lavori sono dedicati, a partire dal 1913, alle superficie e varietà di Jacobi (cfr. Sulle trasformazioni hermitiane delle varietà di Jacobi, Torino 1916), e a ricerche sopra superficie e varietà algebriche: tra le ultime specialmente ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] gran parte nota. Sulla seconda fase il B. poté solo ipotizzare che questa fosse da porre in connessione con la trasformazione del vitello proteico iniziale in vitello definitivo, con l'intervento dei nucleolini. È merito del B. avere dimostrato che ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...