FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] , dà agio al regista di costruire il ruolo del protagonista come l'ennesima espressione dell'arte di arrangiarsi, pronto a trasformarsi a seconda delle circostanze, pur di sopravvivere.
Il F. fu, nel cinema come in letteratura, autore colto e vivace ...
Leggi Tutto
MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] poteva essere altrimenti ... Molta responsabilità di questo forse è da attribuire al percorso storico-politico di quegli anni, alla trasformazione dell'Italia in un paese di mass-media che permise al fascismo di prendere e consolidare un potere che ...
Leggi Tutto
BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] in B. Gille, Les capitaux français auPiémont, p. 15). La creazione del credito mobiliare, avvenuta nell'aprile 1856, con la trasformazione della torinese Cassa di commercio e dell'industria, fondata nel 1852 dal B., si collocò ad un punto d'incontro ...
Leggi Tutto
FABBRI, Federico
**
Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] .
Rientrato in Italia, il F., da sempre politicamente schierato con la Sinistra più critica, almeno teoricamente, verso il trasformismo, amico personale di A. Baccarini e in buone relazioni con F. Crispi, dopo una breve esperienza al Diritto, nel ...
Leggi Tutto
ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] notevoli investimenti - per i quali ricorse al banchiere B. Tanlongo tramite A. Depretis -, avviarono una radicale trasformazione dell'economia delle isole, assai arretrata fino a quel momento. Nella realizzazione di tali iniziative, tuttavia, si ...
Leggi Tutto
PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] dalla crisi agricola che aveva colpito l’Italia nei primi anni Novanta del Cinquecento, che fu alla base della trasformazione del loro mandato in una vera e propria congregazione cardinalizia stabile, la congregazione del Buon governo, che per tutta ...
Leggi Tutto
DARISTO, Giovanni Francesco
Daniele Pescarmona
Ignote, allo stato attuale delle ricerche, la località e la data di nascita (nel sec. XVIII); tutti i documenti che gli si riferiscono, riguardano la carriera [...] e nel resto del regno di recente acquisto (1720). Restavano da effettuare quotidiani interventi di completamento, di trasformazione, di manutenzione ordinaria e di restauro di progetti già approvati nell'ambito amministrativo della burocrazia della ...
Leggi Tutto
FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] del locale orto sperimentale. Sempre più interessato alla diffusione dell'istituzione, redasse nel 1840 un progetto per la trasformazione della "casipola" dell'orto sperimentale "a casa di residenza della Società" (Rozzi, 1840, p. 204).
Negli stessi ...
Leggi Tutto
DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] tra la sua attività giovanile e - quella della maturità fu caratterizzato da una profonda crisi determinata dalla trasformazione del linguaggio musicale, soprattutto da quello dodecafonico che il D. non riuscì ad accettare, rivelando così di ...
Leggi Tutto
FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] che il teorico Vicentino analizza nel suo trattato. Va infine notata nei due madrigali la tendenza alla trasformazione dell'armonia modale in quella tonale come si può constatare dalla ricorrente presenza di successioni accordali assai simili ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...