Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] delle sostanze nocive; reattori termici nei quali i gas di scarico vengono sottoposti a ulteriore ossidazione, tendente a trasformare in CO2 e H2O gli idrocarburi incombusti e l’ossido di carbonio; reattori catalitici nei quali, oltre al processo ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] sé, si dice s. di T, e si indica con σ(T), l’insieme dei numeri complessi λ tale che non sia invertibile su tutto B la trasformazione λI−T, dove I è l’identità di B in sé. Si dice invece insieme risolvente di T e si indica con ρ(T) l’insieme di tutti ...
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Organello citoplasmatico circondato da membrana contenente molti enzimi della classe delle ossidasi. I p. mantengono separati dal citoplasma circostante intermedi metabolici altrimenti dannosi per la cellula. [...] attiva nella fotorespirazione.
Fra gli enzimi presenti nei p. le perossidasi, appartenenti alla classe delle ossidoreduttasi, catalizzano la trasformazione dei perossidi organici secondo lo schema: 2R−O−OH+2H+ → 2R=O+2H2O, dove R è un qualunque ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] divisoriali e flips. Analogamente, si è scoperto che il modello minimale non è unico, anche se lo è a meno di trasformazioni birazionali dette flops. L'ultimo passo del programma, l'esistenza dei flips, è compiuto da Mori in questo anno. Per tale ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] di Schwann, termine con cui il naturalista aveva indicato l'ambiente nutritivo delle cellule che regolava la loro capacità di trasformazione e di riproduzione, era per certi versi più vicino all'ambiente interno di Bernard, anche se a quest'ultimo ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] di essi furono contributi che aprirono nuovi campi di ricerca. Nel 1845 egli fornì la prima prova sperimentale di una trasformazione chimica che accompagna la contrazione dei muscoli. Non riuscì a identificare la reazione in sé stessa, ma mise in ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] G', e una fibrosa polimerica, detta ‛actina F'. L'actina G idrolizza anch'essa l'ATP producendo ADP e fosfato e trasformandosi durante il processo in actina F. Quest'ultima è formata da due catene di actina G monomerica disposte a spirale. La miosina ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] in atto e agire sugli ecosistemi acquatici senza modificarne i delicati equilibri, ma utilizzandone le notevoli capacità di trasformazione e di adattamento. Cercheremo di stabilire i termini del problema dei microinquinanti e metteremo in rilievo la ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] varie fasi della storia evolutiva della specie umana.
La deformazione artificiale del c. è una delle molteplici modalità di trasformazione o modellamento culturale del corpo (al pari dei tatuaggi, dei piercing ecc.). L’uso, spiegato per lo più con ...
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Biologo italiano (Rovellasca 1854 - Roma 1925), prof. di zoologia a Catania (1883) e di anatomia comparata a Roma (1896); socio nazionale dei Lincei (1897). Le sue prime ricerche vertono sui vermi parassiti, [...] è la fondamentale memoria sulla costituzione e lo sviluppo della società dei Termitidi; del 1892-93 la dimostrazione della trasformazione del leptocefalo in anguilla. Negli stessi anni iniziò le ricerche sulla malaria degli uccelli, estese poi alla ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...