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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] un apposito alimentatore.
Nelle caldaie a vapore l’a. consiste nell’introduzione dell’acqua destinata a essere trasformata in vapore: è operazione essenziale per la continuità del funzionamento e l’acqua adoperata deve possedere particolari requisiti ...
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Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] affini quelle particolari omografie tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. Ciò significa che un’a. è una trasformazione tra i due piani biunivoca tra i punti e biunivoca tra le rette, come ogni omografia, ma tale che punti impropri ...
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TRANSAMINASI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
Le transaminasi (un tempo note anche come aminoferasi) sono enzimi, molto diffusi negli organismi animali e vegetali, che catalizzano il processo di [...] di un tautomero che, scindendosi, libera i nuovi prodotti. Verosimilmente il ruolo delle t. consiste appunto nel favorire la trasformazione della base di Schiff nella sua forma tautomera. Si conoscono due t.: la glutammico-ossalacetica (G.O.T.) e ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] di stabilità, possono coesistere tutte e due le fasi cristalline; al di sopra di 90 °C lo zolfo rombico, non più stabile, si trasforma nello zolfo monoclino e questo, a sua volta, per raffreddamento al di sotto di 90 °C, in zolfo rombico; 90 °C è ...
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PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] ipoxantina in acido urico, subisce, negli organi sottoposti a ischemia e riperfusione, una proteolisi parziale che la trasforma in xantina ossidasi. Questo secondo enzima, pur catalizzando la stessa reazione, utilizza l'ossigeno molecolare invece del ...
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SMITH, Hamilton Othanel
Biologo americano, nato a New York il 23 agosto 1931. Ha lavorato all'università del Michigan come assistente e professore associato (1962-73); attualmente è professore di microbiologia [...] ha ottenuto molecole ricombinate di DNA proveniente da alcuni virus, in particolare dal Simian Virus 40 (SV40) che provoca la trasformazione cancerigna delle cellule di cui è parassita.
Per queste ricerche nel 1978 ha ottenuto il premio Nobel per la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] e incrociando linee pure di mais si potevano ottenere produzioni superiori alle migliori varietà in uso. L'idea fu trasformata in un metodo di doppio incrocio, cioè di incrocio di due diversi ibridi primari, che conferiva una maggiore robustezza ...
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Proteina fibrosa del gruppo delle scleroproteine diffusa nei tessuti di rivestimento; i capelli ne contengono il 13%. Si distingue in: α-c. e β-cheratina. L’α-c. contiene zolfo sotto forma di cistina, [...] cisteina, ma è ricca in alanina, glicina e serina; non subisce però l’allungamento della molecola.
Il processo di trasformazione in c. subito dalle sostanze che costituiscono le cellule dello strato corneo della epidermide, delle unghie e dei peli è ...
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Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo-vascolare e da un rivestimento epiteliale, uni- o pluristratificato, le cui cellule conservano i caratteri morfologici propri degli epiteli degli [...] villoso, con numerose sottilissime frange. Può dare disturbi da ostruzione o emorragie, talora anche imponenti; facile è la trasformazione in una forma maligna.
P. virus Virus (detto anche HPV, human papilloma virus) appartenente ai virus papova ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] C2H4 quale alchene, si può scrivere
dove in c) si realizza un legame π con l'olefina. L'intermedio c) si trasforma facilmente:
Si può notare che il sito vacante viene alternativamente a trovarsi in due posizioni (b = f, d). Inoltre la fissazione ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...