La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] di realizzare un corpo con manici di dimensione 4 come una figura in ℝ3 e descrive le 'mosse' sufficienti per trasformare una nell'altra due figure che rappresentano la stessa varietà.
Invarianti di Gromov e Seiberg-Witten. C.H. Taubes pubblica ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] . Ma crescere vuol dire modificare il rapporto dimensionale fra le varie parti del corpo: così il bimbo 'capoccione' si trasforma nell'adulto dove la testa rappresenta solo il 20% del corpo (v. .). E crescere significa dovere cambiare pelle, come ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] di crescita per determinati batteri (lattacidogeni in particolare); nei topi, ratti e conigli, favorisce la trasformazione in acido nicotinico del triptofano alimentare. Il p. nelle sue forme fosforilate (piridossalfosfato) costituisce il coenzima ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] fu quella di O. T. Avery, C. M. Mc Leod e M. MacCarty (1944) i quali dimostrarono che la "trasformazione" dalla forma R non virulenta alla forma S virulenta del batterio della polmonite (Diplococcus pneumoniae), che era già stata ottenuta ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] (sintesi endoergoniche - sintesi protettive), che sono eliminati per via renale o biliare per trasporto attivo.
Sedi della trasformazione e inattivazione dei farmaci possono essere il tubo digerente, il sangue per opera di enzimi ivi presenti (alcune ...
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SUTHERLAND, Earl Wilbur
Claudio Massenti
Fisiologo nordamericano, nato a Burlingame, Kansas, il 19 novembre 1915, morto a Miami Florida, il 9 marzo 1974. Svolse attività di ricerca e d'insegnamento [...] fegato, del muscolo e di altri organi, ha dimostrato, in un primo tempo, che l'adrenalina facilita la trasformazione della fosforilasi nella sua forma attiva; con ricerche successive, e comprovando una sua precedente originale ipotesi di lavoro, ha ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] di microbiologia agraria e tecnica sono molteplici e hanno riguardato soprattutto la morfologia e fisiologia microbica, la trasformazione microbica degli steroidi, la microbiologia lattiero-casearia e quella dei foraggi insilati. Fra le nuove specie ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] intensa attività di sintesi e di riorganizzazione del DNA. Da ogni spermatide si differenzierà uno spermatozoo, grazie a straordinarie trasformazioni, il cui fine è rendere la cellula in grado di trasportare il nucleo maschile verso la cellula uovo e ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività di una retta in sé, rispetto al prodotto di trasformazioni.
I g. misti sono g. infiniti, formati da un insieme discreto o finito di sistemi continui di elementi, detti schiere, cioè ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] apicali, il secondo all’attività dei meristemi intercalari. Nell’Uomo, l’a. è un processo di profonda trasformazione dalla nascita alla pubertà e all’età adulta (crescita quantitativa o ponderale e crescita qualitativa o differenziazione corporea ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...