Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dell’evoluzione
L’idea che le specie viventi mutino nel tempo è relativamente recente. Il famoso aforisma di Linneo, il fondatore della moderna sistematica, «species tot numeramus, quot ab initio numeravit ...
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Piante variamente adattate a fattori ambientali estremi (suoli incoerenti, scarsità d'acqua, esposizione a temperature elevate o a forti venti: per es. Muschi, Licheni, ginestra), le quali colonizzano [...] per prime un substrato sterile e favoriscono così la trasformazione dei fattori ambientali e quindi il successivo insediamento di altre specie. ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] l'idea che le piante fossero state originate da animali immobili ma con molti piedi che, nel tempo, si erano trasformati in radici. Teofrasto abbandonò in seguito questa teoria, affermando che invece le piante hanno caratteristiche proprie e che il ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] tale che O sia il punto medio del segmento PP′.
Simmetria assiale (o rispetto a una retta r, detta asse di simmetria)
La trasformazione che a ogni punto P associa il punto P′ tale che r sia l’asse del segmento PP′.
Simmetria speculare (o rispetto a ...
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Frutto secco indeiscente tipico delle Asteracee (➔ Asterali). Si origina da un ovario bicarpellare monospermo unifloro, che avvolge l’achenio propriamente detto, spesso saldandosi a esso. È spesso munita [...] all’apice di un pappo o di una coroncina di peli o setole, derivante dalla trasformazione di un calice rudimentale. In questo si differenzia dall’otricello, ove gli elementi che avvolgono l’achenio sono brattee, e dall’urnula, ove l’elemento che ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] del frutto della vite, sia per l'uso diretto, sia per la sua trasformazione in bevande, fermentate (vino) o analcoliche (succhi naturali o concentrati).
Fra i componenti dell'u., sono state particolarmente studiate le sostanze coloranti delle u. ...
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sepalo In botanica, ciascuno dei pezzi che costituiscono il calice dei fiori e che, molto più dei petali, rivelano di norma la loro natura fogliare con il colore, che è verde, e con consistenza, pubescenza [...] e nervazione simili a quelle delle foglie normali. È detta sepalodia la trasformazione teratologica per la quale i costituenti di un fiore, come petali e stami, hanno l’aspetto di sepali. ...
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Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] completa di una sostanza organica, cioè la sua demolizione molecolare a opera di microrganismi fino alla totale trasformazione in composti inorganici semplici (anidride carbonica, acqua, solfati ecc.). Si è riscontrata la formazione di depositi ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] , 1790), un testo nel quale descrisse la metamorfosi delle forme delle foglie dal cotiledone al fiore come una trasformazione periodica e regolare che era dovuta a dilatazione e contrazione.
Goethe considerò gli organi mutevoli delle piante al pari ...
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Tirsopteridee Gruppo di Felci, della famiglia Dicksoniacee, una volta ascritto alle Ciateacee. Vi appartiene il genere Thyrsopteris con la sola specie Thyrsopteris elegans, piccola felce arborescente, [...] mostra vari caratteri primitivi; sono caratteristici i sori, circondati da un involucro a coppa, peduncolato, che risulta dalla trasformazione delle pinnule di ultimo grado. Alle T. vengono riferite varie specie del Cretaceo e del Giurassico, il cui ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...