Parte più interna, e quindi più vecchia, del legno degli alberi e arbusti; priva di cellule vive, esercita essenzialmente funzioni di sostegno; è detto anche massello e cuore del legno. In seguito a modificazioni [...] anche di sostanze inorganiche, per es. di silice nel durissimo legno teak.
La duramificazione è l’insieme dei fenomeni che portano alla trasformazione dei tessuti del legno in d.; essa varia con l’età della pianta e con le condizioni di crescita. ...
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Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] gradatamente verso la classica azione curarica. Il procedimento agevolerebbe, pertanto, con tutta probabilità, la trasformazione dell'azoto trivalente degli alcaloidi in azoto pentavalente. La iodometilazione, infatti, degli estratti vegetali ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] tra i protagonisti di questa vicenda e al di là delle differenze d'interpretazione, resta comunque il fatto che la trasformazione del Jardin e del Cabinet du Roi nel Muséum d'Histoire Naturelle segnò una fase decisiva perché sistematizzò e riunì ...
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L’insieme dei processi per i quali i disseminuli (o unità di d. o diaspore) sono trasportati e dispersi per lo più lontano dalla pianta madre. Le piante producono numerosi disseminuli (semi, frutti, tuberi, [...] ). Tali appendici, costituite da ciuffi di peli, pappi o ali membranose, possono derivare dai tegumenti seminali stessi oppure dalla trasformazione in organi di volo di varie parti del fiore o del frutto. I disseminuli atti alla d. idrocora mostrano ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] delle origini di determinate configurazioni naturali. Spesso, in questo caso, l’eroe della m. è un essere sovrumano, la cui trasformazione (per es., ascesa al cielo in forma di sole o di luna) equivale a un atto di creazione o organizzazione cosmica ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] rispetto a quella media naturale. Solo negli Stati Uniti, tra il 1865 e il 1930, 4 milioni di ettari sono stati trasformati in bad land a causa del ruscellamento e dell'azione del vento su terreni deforestati. Le cifre mondiali sono ancora più ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , l’organizzazione di fondo, astratta, deducibile dalle s. superficiali come matrice da cui queste, con determinati processi di trasformazione, possono essere generate.
Matematica
Si dice che un insieme E, di natura qualunque, è dotato di una s ...
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stame In botanica, nei fiori delle Fanerogame, sporofillo che dà origine alle microspore (granelli pollinici) ed è analogo ai microsporofilli delle Pteridofite eterosporee. L’insieme degli s. di ogni fiore [...] .
Si dice staminifero, o meno esattamente maschile, del fiore o della pianta che porta solo stami e manca di carpelli. La trasformazione teratologica di un pezzo fiorale, per es. d’un petalo, in uno stame si chiama staminodia. Lo staminodio è lo s ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] Nelle varietà coltivate i petali sono solitamente numerosi, e derivano dal ripetuto raddoppiamento dei 5 petali originari, con la trasformazione di parte degli stami in organi petaloidei. All’interno del ricettacolo vi sono parecchi pistilli, che si ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] derivati al livello ultramicroscopico.
L’istogenesi è la parte dell’i. che studia l’origine dei tessuti, cioè la trasformazione che subiscono i foglietti germinativi per realizzare l’architettura dell’adulto, e i processi di rigenerazione dei tessuti ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...