Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] (tiroidite linfocitaria di Hashimoto, di natura autoimmune e tiroidite fibrosa di Riedel da causa ignota, caratterizzata dalla trasformazione fibrosa della ghiandola); g. da processi degenerativi e anche infiltrativi, cioè emorragie, infarti ecc.; g ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] ) sulla fecondazione delle piante, con i quali dimostrò che l'embrione non deriva, come allora si riteneva, dalla trasformazione del budello pollinico quando esso giunge all'ovulo. Nel campo dell'istologia descrisse nelle fibre muscolari le strie che ...
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Botanica
C. delle foglie Il processo del distacco delle foglie, nelle piante caducifoglie. È provocato dal differenziamento alla base del picciolo di una zona di abscissione, costituita da strati di cellule [...] ; con significato specifico, in termodinamica, differenza tra i valori dell’entalpia all’inizio e alla fine di una trasformazione.
Tecnica
C. d’acqua
Negli impianti idroelettrici, c. naturale, o totale, è il dislivello tra la superficie libera ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] . L’azione oncogena sembra essere una prerogativa dei virus a DNA. È stato dimostrato che alcuni virus a DNA causano trasformazione neoplastica perché il loro DNA si integra in prossimità di un protoncogene, alterandone la funzione.
Tra i virus a RNA ...
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Porzione fertile terminale dello stame, ordinariamente costituita da due logge o teche, collegate da tessuto connettivo, a loro volta suddivise in due sacche polliniche. Queste sono dei microsporoteci, [...] parete che ancora rimane tra i due sacchi e ogni teca si apre completamente verso l’esterno.
Si chiama anterofillia la trasformazione teratologica delle a. in petali (se è coinvolto tutto lo stame, si parla di andropetaloidia). In grado elevato, il ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] usano una parte della farina per formare le bolle di anidride carbonica che rendono soffice la pasta.
I lieviti, in condizioni adatte, trasformano anche il succo d'uva in vino.
Il sapore un po' forte di alcuni formaggi, come il gorgonzola, è dovuto a ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] ). La prima fusione (o prima fecondazione) dà origine all'embrione; la seconda all'albume. In questo modo l'ovulo si trasforma in seme e l'ovario in frutto. Non sempre però la fioritura della vite avviene regolarmente. Si possono verificare diversi ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] magistrale. In seguito, la legge istitutiva della scuola materna statale (l. 444/18 marzo 1968) ha disposto la trasformazione dei g. d’infanzia in scuole materne statali, per divenire in anni recenti scuole dell’infanzia.
Zoologia
G. zoologico ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] , e ciò spiega l’uso come lubrificante nei motori a combustione interna; l’acido ricinoleico contenuto nell’olio di r. si trasforma, per riscaldamento a 250-300 °C in presenza di catalizzatori, in un acido con due doppi legami coniugati dotati di ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] dell’emoglobina di legare l’ossigeno, il mantenimento allo stato ridotto dei gruppi sulfidrilici delle proteine, e la trasformazione di perossidi organici e inorganici in composti meno tossici. Dal ruolo svolto dal NADPH e dal glutatione allo stato ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...