foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] . È infine la sede di batteri e funghi che, in qualità di decompositori, chiudono i grandi cicli biogeochimici di trasformazione della materia organica in sostanze minerali.
Le più antiche foreste del mondo
Le foreste primarie sono le più antiche ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] Reno quale era nell'età romana o nel primo Medioevo e la si potesse paragonare con una attuale, si vedrebbe che le trasformazioni prodotte in questa parte dell'Europa centrale per il solo fatto che l'uomo vi si è sempre più addensato, distribuendosi ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] di conidi o di corpi simili (clamidospore) che si formano nella continuità di una ifa o provengono da diretta trasformazione delle ife vegetative: spesso le spore (il termine spora, in micologia, non è usato soltanto nel significato di gonospora ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] ) di un organo delle piante superiori (caule, foglia, radice). Si distinguono: s. caulinari, quando un ramo è trasformato in s. o solo all’apice (prugno selvatico) o totalmente (rametti afilli del biancospino), nella Gleditschia spinificano sistemi ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] granuli di cheratoialina. Infine l’ e. cornea (strato lucido e strato corneo propriamente detto), l’ultimo stadio di trasformazione delle cellule epidermiche che delimita e protegge l’organismo di fronte al mondo esterno (➔ cute). L’e. non contiene ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] cicatrice in questo stadio appare rosea, piuttosto molle, non retratta. Da questo momento inizia l’ultima trasformazione del tessuto neoformato, e gradualmente la cicatrice diviene dura e biancastra, dal caratteristico aspetto madreperlaceo, retratta ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] più freddo e più arido le savane e le dune che accompagnano la riduzione della foresta sui rilievi, insieme alla trasformazione dei laghi in paludi. Nei llanos della Colombia cambia in senso arido il rapporto foresta-savana e la composizione della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] di Loyola nel 1551, nel 1567 aveva già un migliaio di studenti ed era divenuto sempre più importante fino a trasformarsi nell'Università Gregoriana, così chiamata in onore di papa Gregorio XIII, il riformatore del calendario. Tra i protagonisti dell ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ricevuto ed è pari a ξ=Q2/L=Q2/(Q1−Q2)=1/[(Q1/Q2)−1].
Nelle macchine termiche aventi come scopo la trasformazione di calore in lavoro, il parametro che caratterizza quantitativamente il ciclo è il suo rendimento; fra i cicli diretti, a parità di ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] studiati in funzione del tempo o della frequenza; il passaggio dall’uno all’altro d. avviene mediante trasformazione di Fourier o di Laplace.
Informatica
Elemento strutturale nell’organizzazione degli indirizzi Internet a livelli gerarchici. I ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...