BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] della sistematicità della teoria, quanto piuttosto dell'interpretazione e della applicazione del diritto positivo in fase di profonda trasformazione sia in Italia sia in molti paesi europei, il B. accentuò la tendenza alla tecnica giuridica, insita ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di una carriera iniziata subito nel modo più intenso, in un periodo irto di crescenti difficoltà e di profonda trasformazione per la Repubblica di Venezia.
Apparentemente, col suo rigoglio economico e commerciale, col persistere dei suo splendore ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] un tessuto in cui i fili dei vari ordinamenti positivi s'inserissero nella trama dello Stato liberale in trasformazione. Per raggiungere tale obiettivo., sotto il profilo metodologico il C. sentì fortemente la necessità di tenere distinti valori ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] a Padova nel Quattrocento. L'ospedale e il convento di S. Francesco Grande, in Il complesso di S. Francesco Grande di Padova, Padova 1982, p. 46; Id., Una società in trasformazione. Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. 512, 524, 533. ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] tra la società, la quale, da un lato, tende alla conservazione, e l'individuo, che, all'opposto, invece tende alla trasformazione, esplicando il suo compito attraverso il diritto penale. Col progresso della civiltà, che ha come fine la libertà e l ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] indiscriminata dell’epurazione dei fascisti (reputava semmai necessaria un’epurazione delle leggi e dei codici), alla trasformazione dei Comitati di liberazione nazionale in strutture di potere permanente.
Al congresso di Roma del febbraio 1946 ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] piano, anzitutto nella delineazione di un programma che assegnava agli intellettuali cattolici una particolare responsabilità nella trasformazione della Società in senso cristiano, quindi contribuendo - alla morte del Righetti (1939) -, assieme a V ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] tale ottica, il "diritto comune pontificio" rappresentava altresì il risultato di un graduale processo di elaborazione e di trasformazione dello ius, prodotto dalle mutate esigenze giuridiche e sociali dei tempi, ma anche dalla attività dei tribunali ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] infraministeriale. Il contatto con Mortara e con Scialoja introdusse l'A. in quella particolare dimensione dove la politica si trasforma in diritto, con la necessità di pervenire a una strutturazione tecnica adeguata. La sua attività presso le varie ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] basi i processi di modernizzazione dell'agricoltura: un'istruzione agraria concepita più come componente essenziale di una trasformazione nel profondo della cultura e della mentalità dei proprietari, degli imprenditori e degli operatori agricoli che ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...