BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] dell'apertura ai socialisti (si veda l'articolo Cattolici, laici, socialisti, in Il Punto, 14 luglio 1956).
La diffidenza si trasformò in ostilità aperta dopo che il B., il 15 nov. 1957, emanò una circolare attuativa del terzo conuna della legge n ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] . Si era mostrato disponibile ad accettare la supremazia dei Bentivoglio, ma non altrettanto disposto a subire la sua trasformazione in effettiva signoria: prodromo di un possibile scontro con Giovanni Bentivoglio, che, forse, solo la morte del M ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] e timore di Dio. Quest'operetta non sembra completa, ma è certo un documento interessante della trasformazione di una cultura che dal razionalismo cartesiano - malebranchiano - leibniziano passa all'antintellettualismo, all'antinnatismo, al sensismo ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] L. di "fare scuola", sia mantenendo un rapporto sempre aperto e schietto con gli studenti in anni di travaglio e trasformazione dell'università italiana (Per una filologia giuridica della contestazione, in Scritti in onore di V. Bachelet, II, Milano ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d'invenzione a una politica doganale più ampiamente manovrata. Momento di questa nuova fase fu il dibattito sulle trasformazioni tecniche dell'agricoltura, avviato all'inizio del 1830, cui il B. partecipava per condannare il privilegio industriale e ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] quando fu manifesto che la flotta italiana non era in grado di sostenere la concorrenza straniera senza una accelerata trasformazione tecnica e un maggiore afflusso di capitali, il B. mitigò il proprio liberismo, ritenendo ormai necessario che lo ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] un libro inedito, Napoli 1745, p. 7), prese subito l'abitudine di dedicare alcune ore del giorno alla lettura. A trasformare questo impegno ancora embrionale e compensativo in una vera e propria scelta di vita contribuì in maniera decisiva l'ambiente ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] testo latino delle Quaestiones Pasquilli, rappresenta forse la fase più elaborata dell'evoluzione di un testo in costante trasformazione e anipliamento anche nella versione italiana, Pasquino in estasi. Nuovo, e molto più pieno, ch'el primo, insieme ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] e più scivoloso sul quale poté misurare tutta la forza e la determinazione del partito avverso ad ogni trasformazione in senso "laico" dello Stato, che ne affermasse solidamente la sovranità, fu certo quello delle "franchigie", delle "immunità ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] l’opinione pubblica a favore della Toscana, con il ritorno di Leopoldo, avvenuto il 12 apr. 1849, la missione del M. si trasformò in un esilio destinato a durare fino al 1859. Occorsero tre anni prima che il 16 ag. 1852 iniziasse il processo contro i ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...