La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] covariante ∂μ+iAμ(x), si vede che per avere invarianza del funzionale d'azione (e quindi equivarianza delle equazioni della teoria) il campo A(x) deve trasformarsi secondo la legge
[4] A'μ(x)=i∂μ+U*(g(x)) (i∂μ+Aμ(x))U(g(x)),
dove U(g(x)) è una ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa) [Der. del lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall'arabo (san'a) al-kimī-ya- "(arte della) pietra filosofale", che a sua volta deriva, attraverso il [...] ] [STF] [CHF] Arte, nata nell'ambiente ellenistico dell'Egitto nel I sec. d.C., che si proponeva la manipolazione e trasformazione dei metalli, e in partic. la loro possibile trasmutazione in oro o in rimedi per il prolungamento della vita; da essa ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] o reazione chimica. L’a. è cioè chimicamente inalterabile, indivisibile e indistruttibile, mentre può subire trasformazioni fisiche, come disintegrazione, trasformazione in altri atomi, eccitazione, fissione ecc.
L’a. nel 19° secolo
L’ipotesi della ...
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termico
tèrmico [agg. (pl. m. -ci) Der. del gr. thermós "caldo", "che riguarda il calore o la temperatura"] [TRM] Analisi t.: finalizzata al riconoscimento di transizioni di fase: v. termica, analisi. [...] sul campione in esame e su un campione di sostanza di confronto termicamente inerte, che cioè non subisce nessuna trasformazione nell'intervallo di temperature in gioco. Il metodo è partic. utile nello studio delle transizioni di fase nei metalli ...
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bosoni di Higgs
Guido Altarelli
Particelle scalari che determinano la rottura spontanea di una simmetria di gauge (meccanismo di Brout-Englert-Higgs). Supponiamo di avere una teoria di gauge basata [...] e dei campi fermionici si abbiano anche dei multipletti di campi scalari, indicati genericamente con ϕ, con leggi di trasformazione specificate e non banali (cioè che non siano tutti invarianti). Data la più generale Legrangiana gauge invariante ...
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Primakoff Henry
Primakoff 〈pràimaköf〉 Henry [STF] (n. Odessa, 1914; nat. SUA) Prof. di fisica teorica nella Washington Univ. di Saint Louis e poi nell'univ. della Pennsylvania, a Filadelfia (1960). ◆ [...] fotoproduzione in avanti di pioni π0 o di altri mesoni (η,η') per scambio di un fotone (v. fig.); consente di misurare la larghezza di decadimento π0→2γ e analoghe. ◆ [FSD] Trasformazione di Holstein-P.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 373 e. ...
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irreversibilità In termodinamica, caratteristica dei processi naturali di verificarsi spontaneamente seguendo una direzione temporale ben precisa (si è soliti far riferimento a una 'freccia del tempo'). [...] il processo che permette a un sistema di portarsi da uno stato di equilibrio termodinamico a un altro. Le trasformazioni reversibili avvengono in un tempo infinito attraverso una successione di infiniti stati d'equilibrio, che differiscono l'uno dall ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] di loro nè con le traslazioni. Considerando l'espressione U(a)U(b)U(a-1)U(b-1), dove a e b sono trasformazioni infinitesime, si deducono, dopo alcuni calcoli, le relazioni
[Mx, My] = iℏMz, ecc., (59)
[Mx, Py] = − [My, Px] = iℏPz, ecc., (60)
[Mx, Px ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] alla struttura ci sia un altro punto della struttura nel punto r + ro.
Da un punto di vista matematico l'invarianza per trasformazioni di scala implica che cambiando la scala della variabile da r a r′ = br la funzione Γ(r′) sia identica a Γ ...
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ozono
ozòno [Der. del fr. ozone, che è dal gr. ózo "emanare odore"] [CHF] Forma allotropica dell'ossigeno, di simb. O₃, peso molecolare 48; è un gas di colore blu, di odore caratteristico pungente; a [...] ossigeno, ma la velocità di decomposizione aumenta rapidamente con la temperatura e al di sopra di 400 °C la trasformazione avviene istantaneamente; è fortemente ossidante. ◆ [GFS] O. atmosferico: l'o. che si forma nell'atmosfera terrestre, a seguito ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...