spaziale
spaziale [agg. Der. di spazio] [LSF] Che riguarda lo spazio o avviene nello spazio (geometrico), in contrapp. talora a piano, come, tipic., nella geometria (coordinate s., figura s., ecc.), [...] spaziale. ◆ [ALG] Geometria s.: la geometria delle figure nello spazio, in contrapp. a geometria piana. ◆ [ALG] Inversione s.: trasformazione s. in cui s'invertono tutte e tre le coordinate s., generando una possibile figura speculare della figura s ...
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tensoriale
tensoriale [agg. Der. di tensore "che è relativo a un tensore, che ha carattere di tensore"] [ALG] Calcolo t.: l'insieme delle regole per utilizzare i tensori nelle applicazioni geometriche [...] : II 692 f. ◆ [LSF] Grandezza t.: qualunque grandezza che al variare del sistema di riferimento si trasformi secondo le regole di trasformazione dei tensori matematici, detta spesso tensore essa stessa: sono esempi di grandezze t. il tensore degli ...
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energia libera
Mauro Cappelli
Quota di energia che, in un sistema termodinamico, può essere trasformata in lavoro. Essa può essere definita secondo due modalità differenti, che danno luogo a due diverse [...] ottenere un rendimento unitario e un moto perpetuo di seconda specie. La diminuzione di energia libera associata a una trasformazione fornisce il massimo lavoro che il sistema può compiere sull’esterno. Per es., in una cella a combustibile, che ...
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alimentatore
alimentatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di alimentare, dal lat. alimentum, che è da alere "nutrire" e quindi "che alimenta"] [LSF] Denomin. generica della parte di un apparecchio o di [...] A. elettrico: dispositivo destinato a fornire le correnti elettriche necessarie per il funzionamento di un apparato, prodotte per trasformazione di energia primaria che può essere quella di un combustibile nel caso di un gruppo motogeneratore, quella ...
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Ehrenfest Paulus
Ehrenfest 〈éerenfest〉 Paulus [STF] (Vienna 1880 - Amsterdam 1933) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Leida (1912). ◆ [TRM] Criterio di E.: criterio per la classificazione delle transizioni [...] termica, β=-(1/V)(ðV/ðp)T la comprimibilità isoterma e gli indici 1 e 2 riferendosi alle due fasi interessate alla trasformazione: v. calore specifico dei solidi: I 453 e. ◆ [TRM] Ipotesi quasi ergodica di E.: enunciata nel 1921 da E. e da sua ...
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In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattori nucleari a fissione a [...] dell’uranio o l’isotopo di numero atomico 232 del torio. Il primo, mediante cattura di neutroni, si trasforma in plutonio 239, il secondo si trasforma in uranio 233; ambedue questi isotopi danno luogo a reazione di fissione per cattura di neutroni. L ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] campi elettrico E=-∇V-(ðA/ðt) e di induzione magnetica B=∇╳A, che in generale non sono univocamente determinate; infatti, le trasformazioni (trasformazioni di g.), in unità di Gauss, A'=A-∇f, V'=V+(ðf/ðt), con f funzione arbitraria e t tempo (oppure ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] di utilizzare i nuovi parametri che caratterizzano l'interazione alla nuova scala; (b) il punto critico è un punto fisso della trasformazione che connette i parametri a una data scala con i parametri a una scala più piccola; (c) gli esponenti critici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] fossili.
Infine, non si può non ricordare che nella Parigi di inizio secolo fecero la loro comparsa le tesi trasformiste di Lamarck e che furono accolte anche da alcuni studiosi italiani presenti nella capitale francese. Fortis, sfidando le posizioni ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] altri corpi, in Atti d. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. 6, I, 2 (1883), pp. 1043-1069; Sul calore di trasformazione da uno ad altro sistema cristallino dell'azotato potassico, ibid., s. 6, III, 1 (1885), pp. 653-669; Sulla dilatazione e sui ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...