desertificazióne Trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità), cui si unisce [...] però, e su cui talora prevale, un incontrollato sfruttamento di tali aree da parte dell'uomo (fig.). Nei paesi al margine merid. del deserto del Sahara il fenomeno ha assunto aspetti di particolare gravità ...
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Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, [...] .
Un g. tipico e completo è costituito sostanzialmente da due parti: una zona di alimentazione, dove si accumula neve che si trasforma in ghiaccio, e una zona di ablazione, dove lo scioglimento della neve ogni anno è quasi completo e dà così luogo ...
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TIRASPOL′ (XXXIII, p. 912)
Giuseppe Caraci
Con la trasformazione (1940) della Repubblica autonoma moldava in Repubblica federata della Moldavia (v. moldava repubblica, in questa App.) la capitale da [...] Tiraspol′ è stata trasferita a Kišinev (ChiŞinău) ...
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meccanismo negentropico
Almo Farina
Meccanismo che rallenta la trasformazione dell’energia spendibile in entropia. Di fatto la vita è l’espressione negentropica per eccellenza. La complessità delle [...] comunità biologiche, le catene trofiche e i meccanismi informativi associati determinano l’insorgenza della negentropia.
→ Sistemi ambientali ed ecologia cognitiv ...
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Comune della prov. di Siracusa (29.685 ab. nel 2008), alle falde meridionali dei Monti Iblei. Vitivinicoltura, trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici, turismo balneare le attività economiche [...] principali.
Nei pressi, nella Grotta Corruggi, un deposito comprende un livello con industria microlitica del Mesolitico e, sopra, un altro in cui questa si associa a ceramica impressa, a riprova di contatti ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] e infrastrutturazione (viabilità, rete idrica ecc.) è stata svolta dalla Cassa per il Mezzogiorno, con la conseguente, profonda trasformazione del paesaggio agrario, dovuta, da un lato, all’abbandono delle colture nelle aree marginali, e, dall’altro ...
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Città della Repubblica del Ciad (132.411 ab. nel 2009), capoluogo della regione del Logone Occidentale. Importante centro commerciale, con industrie di trasformazione del cotone e alimentari. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] economico iniziato negli anni 1950. Tra gli anni 1950 e 1960 l’I. è infatti protagonista di una crescita economica che ne trasforma in profondità la struttura sociale. L’apice del ‘miracolo italiano’ si registra tra il 1956 e il 1963, anni in cui il ...
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Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante [...] (ortofrutticoli, cereali, olio d’oliva); altre attività industriali nei settori chimico, tessile, meccanico. È stazione della linea ferroviaria Tarragona-Monzón-Saragozza.
Antica città iberica, Ilerda ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e A. Nervi; Palazzo delle Mostre di A. e G. Rigotti; Palazzo dello Sport di A. Vitellozzi), al complesso Torino-Esposizioni (trasformazione del Palazzo della Moda, costruito da E. Sottsass nel 1938, con strutture di P. Nervi, 1950, e R. Morandi, 1960 ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...