Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] tale fenomeno, di ambito non facilmente precisabile, hanno subito, nel corso dell'evoluzione storica, un notevole processo di trasformazione.
Partendo dai confini periferici della malattia organica, ci si è allargati fino a comprendere una varietà di ...
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Malattie immunoproliferative caratterizzate dalla produzione di immunoglobuline monoclonali oppure policlonali. Nell’ambito delle g. si collocano quadri clinici primitivi (plasmocitoma, malattia delle [...] deve essere attentamente seguita nel tempo sul piano clinico e di laboratorio, per rilevare tempestivamente la possibile trasformazione maligna; essa è comunque l’espressione del progressivo attenuarsi del controllo della sintesi proteica con il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ma solo chi possiede la corrispondente chiave segreta può decodificarlo. Nel caso di RSA, la codifica e decodifica di un testo si ottengono trasformando il testo in uno o più numeri e prendendo le potenze modulo n=pq, ove n è un numero noto, mentre p ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] già avviene in certi casi con il rene.
Perché il consenso sia effettivo occorre che il paziente possa comprendere le informazioni e trasformarle in elementi di scelta. Non è detto che un paziente debba essere informato di tutti i passi di un processo ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] e questo non è lo stesso in tutte le società; differisce anche da uno strato sociale all'altro e inoltre si trasforma storicamente. Il menarca può essere vissuto come una malattia, ma non sarà per questo accettato nella nostra società come una ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] consulente del Consiglio provinciale, quindi, dal 20 sett. 1880, come direttore del manicomio, dando un valido contributo alla trasformazione della vecchia e malcurata istituzione in un asilo modello. All'inizio del 1882 tornò a Genova, dove riprese ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] studiati da L. meritano d'essere citati l'incannatoio automatico e la cimatrice; poi innumerevoli artifici per la trasformazione di moti progressivi in moti alternativi e di moti continui in moti intermittenti; argani, tornî, perforatrici, seghe ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] in sistemi polifasici a più componenti ➔ diagramma).
Nell’analisi delle condizioni di e. di un sistema soggetto a una trasformazione chimica è opportuno soffermare in prima istanza l’attenzione sui sistemi omogenei fra i cui componenti può aver luogo ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] un apposito alimentatore.
Nelle caldaie a vapore l’a. consiste nell’introduzione dell’acqua destinata a essere trasformata in vapore: è operazione essenziale per la continuità del funzionamento e l’acqua adoperata deve possedere particolari requisiti ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] all’acetilene in presenza di sali di mercurio; si ottiene così aldeide acetica, che per riduzione catalitica con idrogeno si trasforma in alcol. La preparazione di alcol da miscele di CO e H2 può essere considerata come una variante del processo ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...