Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] . Le facce hanno approssimativamente una simmetria bilaterale, e quindi da un'immagine se ne può creare una nuova con una trasformazione speculare. In effetti ci sono prove di tipo psicofisico in favore dell 'utilizzo di questo approccio da parte del ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] detta guano, viene eliminata sotto forma di una sostanza semisolida. Gli Anfibi adulti e i Mammiferi trattengono acqua trasformando l'ammoniaca in urea, che si può accumulare in elevate concentrazioni senza danneggiare i tessuti e può essere escreta ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] L'evoluzione degli arti dei Tetrapodi terrestri è partita presumibilmente dalla trasformazione delle pinne pari di alcuni Pesci ossei. Le modificazioni necessarie a tale trasformazione devono essere avvenute in diverse tappe: l'allungamento delle due ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] -guida che lo aveva eletto a sciamano: l’assunzione del ruolo femminile avveniva in tappe successive, e, quanto più la trasformazione era completa, tanto maggiori erano il prestigio e i poteri sciamanici.
J.B. Friedreich, nel 1830, fu il primo medico ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] circolo venoso generale e quindi per lo più nei capillari polmonari. Alla fissazione della larva esacanta segue la sua trasformazione in cisticerco: la cisti, spesso unica, ma talora multipla, durante il suo sviluppo comprime e atrofizza il tessuto ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] ramo di salice piantato in un vaso, al quale veniva aggiunta solo acqua; per H. tale aumento era dovuto alla trasformazione dell'acqua (considerata come il principio materiale di tutte le cose) in legno operata dall'archeus.
Opere
Scarsissime le sue ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] settori tecnologici per i quali tra la fine del Settecento e durante l'Ottocento si verificò una radicale trasformazione delle attività artigianali in grosse imprese industriali, nel campo farmaceutico la formazione di industrie di grandi dimensioni ...
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Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] si fissa (v. isotopismo, in questa App.). Diverso è il meccanismo d'azione dei tioureidi, che consiste nell'impedire la trasformazione dello ioduro (forma in cui lo iodio circola nell'organismo) in iodio libero (forma in cui deve trovarsi lo iodio ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] . Le vescicole pinocitiche si fondono fra di loro e ricevono le idrolasi dai lisosomi primari o dai corpi di Golgi, trasformandosi quindi anch'esse in lisosomi secondari (v. Cohn, 1970). L'azione concertata delle idrolasi acide lisosomiali porta alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] sistema embriologico, la soluzione della preesistenza dei germi. Questo significava che l'uomo non era generato per effetto delle trasformazioni di un verme, ma preesisteva fin dalla creazione divina, già formato in tutti i suoi organi, all'interno ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...