Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] calore e di energia. G.B. Van Helmont considera tutte le funzioni del corpo di natura chimica, basate sulla trasformazione del cibo da parte di fermenti speciali, sotto il controllo di 'archei', o principi regolatori. Sylvius descrive la digestione ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] italiano, Firenze 1896.
Dal 1866 al 1879 fu consulente dello Stabilimento Bagni di Rimini, del quale nel 1876 promosse la trasformazione in Istituto idroterapico. Fu tra i promotori della Società italiana di igiene, di cui fu presidente nel 1882. Nel ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] -rossastra (più decisamente arancione nella leptospirosi); ematinico, nelle sepsi da germi anaerobi accompagnate da emolisi e trasformazione dell'emoglobina in ematina, con sfumatura giallo-rameica. Attualmente si tende a semplificare, limitandosi a ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] conformazione favorevole alla rimozione totale. Il 15% tende a recidivare e può essere rioperato, sebbene sia possibile una trasformazione maligna; tale valore è più alto quando si è costretti a eseguire una rimozione parziale, in quanto il tumore ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] processi patologici del tessuto n. ora con alterazioni regressive che determinano la perdita dei prolungamenti ed eventualmente la trasformazione in senso ameboide dei corpi cellulari, ora con fenomeni di ipertrofia o di proliferazione (gliosi). Nell ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] acidi nucleici: negli elementi cellulari della serie rossa del midollo osseo si verifica un’insufficiente trasformazione di acido ribonucleico in acido desossiribonucleico (che caratterizza il normale processo maturativo cellulare), con conseguente ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] seconda divisione meiotica, origina lo spermatidio da cui si forma lo s. maturo, attraverso un processo di trasformazione chiamato spermiogenesi, durante il quale si differenziano strutture specifiche quali il flagello e l’acrosoma. Nel maschio della ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] ben distinto, tende a fondersi con l’ulna (radioulna); nei Rettili non presenta peculiari modificazioni, mentre negli Uccelli, con la trasformazione dell’arto anteriore in ala, il r. è unito con l’ulna da una membrana interossea che funziona da base ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] la percaina, l’anfetamina, e la succinilcolina, che vengono considerate a. artificiali, oppure per sostanze derivanti dalla trasformazione strutturale di a. naturali (apomorfina, eroina, genalcaloidi e idrastinina).
Tutti gli a., al di sopra di una ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] della prima o delle prime crisi convulsive febbrili non esistono criteri validi di previsione per quei casi destinati a trasformarsi nella sindrome più grave.
Le crisi caratteristiche dell'adulto non sono state osservate prima di una certa età. Così ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...