GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] G.B. Cotta del 9 luglio 1701 nel ms. D.VI.22 della Bibl. comunale senese - oggetto di un tentativo di trasformazione in biblioteca pubblica) e le corrispondenze in varie parti d'Europa, rivendicando l'obsolescenza del sistema galenico e la validità ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] di un falso Sé. Attraverso l'esibizione del ruolo di malato, i comportamenti masochistici sul corpo, che trasformano il dolore mentale in corporeo, l'atteggiamento controfobico per cui una mutilazione localizzata sostituisce un'angoscia persecutoria ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] i latifondi abbandonati, tutela degli operai e limitazione delle ore di lavoro, abolizione del gioco del lotto, trasformazione dei regolamenti sulla prostituzione, scuola obbligatoria, gratuita e totalmente laica, maestri dipendenti dallo Stato e non ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] m. nulla ogni m. che abbia uguali a zero tutti i minori di ordine massimo.
M. ortogonale
Tipo di m. che interviene nelle trasformazioni di coordinate cartesiane ortogonali, per il quale si ha A* A=I, dove I è la m. identica e A* la m. trasposta ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] I minerali silico-magnesiaci subiscono invece un arrostimento in presenza di solfato di calcio, di fondenti e di un agente riducente che li trasforma in un solfuro doppio di n. e di ferro, dal quale si eliminano parzialmente il ferro e lo zolfo in un ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] ai cortisonici.
In patologia sperimentale, negli studi sull’anafilassi, ha avuto importanza la sierotossina, prodotto di trasformazione del s. di sangue ottenuto con vari procedimenti: trattando il s. con un complesso antigene-anticorpo, oppure ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] modo specifico, definito e con affinità precisa, uno o più mediatori endogeni e che da questo legame subisce una trasformazione conformazionale capace di far scaturire un effetto biologico. Non è quindi sufficiente che una proteina leghi un ormone o ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] continua di minute cavità (lacune e canalicoli). Origine, durata di vita, destino di queste cellule, possibilità di trasformazione di una categoria nell'altra non sono ancora completamente chiarite. Senza entrare nel merito di questa problematica, è ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] locali, in L'Amministrazione italiana, 1992, 1, pp. 126-31, 2, pp. 305-12, 3, pp. 489-95; P. Salvi, Contraddizioni e trasformismo della legge 4-4-1991, n. 111, di riforma delle Unità sanitarie locali: un esempio da non seguire, ibid., 1992, pp. 757 ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] diatermica; tale metodica costituisce un atto di terapia e contemporaneamente di prevenzione. Infatti la polipectomia previene la trasformazione da polipo benigno a cancro, soprattutto nel colon e nel retto.
Per via endoscopica è possibile effettuare ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...