bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] vita parlamentare e lotta rivoluzionaria, per impadronirsi del potere, instaurare la dittatura del proletariato e avviare la trasformazione della società. Le due frazioni, bolscevica e menscevica, procedettero in un primo tempo mantenendo un certo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] merito maggiore fu di Atene, dove l’attività edilizia appare sorprendente, per quantità e qualità. L’impulso dato da Pericle trasformò l’acropoli di Atene in un santuario marmoreo. Importanti inoltre i santuari di Zeus a Olimpia e di Apollo a Delfi ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] quale passano rette tangenti alla curva (o alla superficie).
P. fondamentale P. di una varietà algebrica V che, in una trasformazione birazionale tra V e un’altra varietà V′, non ha un corrispondente unico e determinato. Per es., in un’inversione per ...
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Città del Brasile (2.891.440 ab. nel 2007; 3.650.000 ab. stimati nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato di Bahia, sulla costa atlantica. Sorge su una penisola (Capo [...] . Vi hanno sede impianti siderurgici, chimici, petrolchimici e cantieri navali, oltre alle tradizionali industrie di trasformazione di prodotti agricoli (zuccherifici, tabacchifici, industrie molitorie e conserviere), all’industria della concia e a ...
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VERWOERD, Hiendrix Frensch
Uomo politico sudafricano, nato ad Amsterdam, in Olanda, l'8 settembre 1901. Venuto nella primissima infanzia nell'Unione Sudafricana con il padre missionario protestante, [...] nazionalista, e come tale diveniva primo ministro dell'Unione. Il governo V. ha visto compiersi il disegno nazionalista di trasformazione dell'Unione in repubblica e poi di uscita dal Commonwealth (v. sudafricana, unione, in questa App.). Nel clima ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] tra il ceto superiore urbano. Sotto il re seleucide Antioco Epifane (175-164 a.C.) il sommo sacerdote Giasone cominciò la trasformazione di Gerusalemme in una città greca, alla quale venne dato il nome di Antiochia e in cui venne anche costruito un ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] determinante a ristabilire la supremazia sveva in Puglia. Il suo stretto legame con Federico II comportò per Simone la trasformazione dei beni della sua famiglia in feudi dipendenti direttamente dalla Corona, ma anche la scelta di uno dei suoi ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] della villa sul Gianicolo, con l'acquisto anche di villa Giraud, di villa Ferroni e di villa Corsini, e alla trasformazione di alcune parti delle costruzioni e dei giardini, che subirono gravi danni con l'assedio francese del 1849, il D. dedicò ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] . L'ufficio a cui era stato destinato il C., che succedeva a Iacopo "de Agusellis" da Cesena, aveva subito una grande trasformazione tra il 1353 e il 1354, ad opera dell'Albornoz, non solo nel nome ma anche nelle attribuzioni. Le competenze ordinarie ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] , dopo il terribile impatto con le incursioni di questo grande capo mongolo, che il nome Tatari subì una significativa trasformazione e divenne Tartari, con una chiara allusione a creature infernali e diaboliche. Il Tartaro, infatti, è l’inferno, il ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...