NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] doveva essere nella sua forma primitiva la Peirene di Corinto, a noi giunta nel rimaneggiamento di età adrianea che la trasformò in un tempio-ninfeo con tre esedre ed un grande bacino rettangolare. Sempre a Corinto la Glaukè, grandioso complesso di ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] funerario cui appartiene. La complessità dei gruppi e la sostituzione dell'alto al bassorilievo è in stretto rapporto con la trasformazione della s. in naìskos, che in un caso almeno sembra realizzato come protezione di una statua d'impianto spaziale ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] Lega Achea. Durante il II sec. a. C. sono costruiti nuovi edifici, è allargata la cinta e sono restaurati e trasformati numerosi monumenti. La decadenza comincia lenta con il III sec. d. C., si accentua con il definitivo trionfo della nuova religione ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] Pisco Montano e fu costruito un porto più grande con nuovi moli. Assai importante dovette essere anche la trasformazione edilizia solitamente ascritta all'età severiana: in questo periodo è ormai completamente attuato lo spostamento in pianura dell ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] storico-religioso. Sulla scorta di qualche altro esemplare, queste rappresentazioni a tre figure sono state interpretate come la "trasformazione in Osiride". Si è pensato cioè, che il morto sia rappresentato due volte, una volta come un essere ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] (cerchia di Mirone), testa di Atena (copia romana che ha utilizzato il modello della testa di una celebre Afrodite fidiaca, trasformandolo in una Atena, o forse in una Roma, con l'aggiunta dell'elmo e di capelli spioventi sulla nuca), frammenti di ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] forma, ma si arricchisce per la decorazione in filigrana (v.), ed è in uso fra il VI e il IV sec.; una sua ultima trasformazione è probabilmente infine il "crescente" che si conserva fino al Il sec. d. C. mentre nell'XI-XII sec. d. C. l'oreficeria ...
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GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale a cavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] e che portarono i confini della provincia dalla catena del Taunus assai più addietro nell'altipiano di Iconium, le trasformazioni più importanti si ebbero nel 6 a. C. con l'annessione della Paflagonia, che portò il confine settentrionale oltre ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] nel II sec. d.C., quando l’intera zona fu destinata a diventare il centro religioso e commerciale della città.
Con la trasformazione del municipio in colonia, dedotta intorno alla metà del II sec. d.C. da Antonino Pio, si assiste a un deciso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Edirne
Maria Giovanna Stasolla
Edirne
Città (gr. Ἁδριανόπολις; lat. Hadrianopolis; slavo Odrin; turco Edirne) della [...] degli ipocausti di due sale dell’hammam (ar. ḥammām).
Il primo luogo di culto musulmano a E. fu una chiesa trasformata in moschea all’interno dell’antico castello. Le più antiche moschee ancora esistenti sono quella di Yildirim (1399) e la Eski ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...