L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] e vede comparire i personaggi di un vescovo, da un lato, e di un cittadino romano di nobile stirpe, dall’altro, trasformato poi nell’antenato di un re su cui, nell’XI e XII secolo, vengono costruiti dei poemi epici (ciclo bretone). Gli eventi ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] dipinte o a rilievo (s. di Achille nell'anfora vaticana di Exekias). La maschera a rilievo è indubbiamente una trasformazione plastica dell'ὀμϕαλός primitivo. Tali maschere, come le scene figurate, non occupano tutto il campo, ma sono sempre isolate ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] Il quadro mutò con le nuove fondazioni del VI secolo e, soprattutto, nel VII secolo, con il processo di trasformazione territoriale interna per fattori demografici, per un nuovo impulso nell’agricoltura e nell’economia e per l’ulteriore sfruttamento ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] ); la più accurata, quella di Pacichelli (1703), mostra la città ancora chiusa nelle sue mura, alla vigilia della trasformazione settecentesca, l'ultimo di una serie di rinnovamenti edilizi resi necessari dai terremoti, tra i quali particolarmente ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] Arvali… (Roma 1868), cui seguì l'edizione Acta Fratrum Arvalium quae supersunt (Berolini 1874).
Nel 1871, con la trasformazione dell'Instituto in un'istituzione statale prussiana, cui seguì, nel 1874, l'erezione in Istituto archeologico dell'Impero ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] è l'unica che sussista per la figura di P. a misurare l'effetto immediato e determinante del teatro sulla trasformazione delle figure mitiche anche le più note e tradizionalmente fissate.
Una nuova versione che diventerà poi assai popolare della ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] .
Di fabbrica vulcente è la serie successiva datata al periodo 540-470 (Ornate Etruscan Group) che presenta la trasformazione del recipiente in un braciere; gli archetti e le asticelle verticali hanno una ricca decorazione plastica con figure umane ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] questa raffigurazione scultorea possa basarsi, in ultima analisi, su modelli classici, ha di fatto subìto una profonda trasformazione, particolarmente evidente nel formalismo elaborato del disegno delle pieghe.
È molto improbabile che H. sia stato un ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] della città. Forse già nel IV secolo (ma la datazione non pare basata su dati sicuri) la basilica civile del foro fu trasformata in basilica cristiana mediante l’aggiunta di un’abside nel lato corto occidentale, abside che andò a occupare parte di un ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] , p. 181 ss.). Infine in base ai varî gruppi di sarcofagi il R. riuscì a dimostrare l'importante trasformazione stilistica verificatasi nell'arte antonina (Abhandl. Berl. Akad., 1935) e un'ulteriore frattura essenziale verificatasi nell'arte romana ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...