BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] importanti soprattutto nelle chiese 'a sala' quattrocentesche.Nel secondo quarto del Trecento Heinrich I Parler avviava ad Augusta la trasformazione del duomo romanico, mentre suo figlio Peter (1330-1399) si recò a Praga, chiamatovi da Carlo IV (1316 ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] già Omero ed Esiodo sanno che egli uccise Argo. Io, una sacerdotessa argiva di Hera, era amata da Zeus; la dea, per gelosia, la trasformò in mucca e pose Argo a suo custode. H. uccise Argo, liberò Io e la ricondusse a Zeus.
H. compare in qualità di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] , Colonia Ulpia Traiana Augusta Dacica, a cui poi Adriano tornò ad aggiungere la denominazione originaria; altri centri si trasformarono prima in municipi e poi in colonie, come Napoca, Romula, Apulum, Potaissa, Porolissum, ecc. Ma la popolazione ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] -P. Schazmann, op. cit.; inoltre: i rapporti citati di R. Herzog, nell'Arch. Anz., ed ora J. D. Kondis, Le trasformazioni ellenistiche dell'Asklepieion di Coo (in greco), Rodi 1956; quindi, per le iscrizioni, L. Laurenzi, in Clara Rhodos, X, 1941, p ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] l'autore metteva in guardia gli studiosi dall'interpretare i dati senza prima aver decodificato i meccanismi di trasformazione post-deposizionale del deposito archeologico. In base a questo tipo di osservazioni e ai risultati di alcune ricerche ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] , nella prima metà del sec. 11° (Natalucci, 1980; Pirani, 1986). Sul volgere dello stesso secolo fu iniziata la trasformazione della basilica, ma il progetto rimase inattuato, come si rileva dalle basi dei pilastri cruciformi poste a un livello ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] principale di questa età furono piuttosto le lunghe lance di ferro, adoperate per lo più a coppie. Questa trasformazione nell'armamento sembra attestare che nel VI sec. il combattimento individuale aveva ceduto il passo al combattimento in formazione ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] vita moderna erano meno presenti e pressanti. Nonostante l'interesse di Bognetti fosse principalmente rivolto allo studio delle trasformazioni della città antica e alla formazione di quella medievale, non è forse un caso che egli abbia indirizzato ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] al duomo; la terminazione orientale presenta invece un coro poligonale. Il successivo passaggio agli Olivetani ne determinò la trasformazione nelle forme attuali.Ha un posto particolare nell'architettura religiosa di G. la chiesa di S. Francesco ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] in quel periodo. Artisticamente tutte le figurine di questa classe appartengono più alla tradizione della scultura che della coroplastica.
La trasformazione di questo stile in quello delle vere Tanagrine del tardo IV sec. a. C. non si compì in Beozia ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...