Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] di fondo si incurvava un'abside vuota, in corrispondenza della camera-cripta.
In età tarda la fronte dell'edilicio fu trasformata in ninfeo, e per chiuderne il bacino furono adoperate alcune grandi lastre a rilievo tolte da un monumento onorario che ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] non altro per la costante riutilizzazione dei residui di precedenti fusioni, che hanno già subito un processo di trasformazione a ogni fusione. Ma è proprio questo patrimonio di residui sempre impiegati insieme a nuovo metallo e sempre riformantisi ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] commissariati.
L'attività del F. si andava tuttavia esaurendo. Il tramonto della Destra storica e la definitiva trasformazione, fra 1885 e 1887, dell'Instituto archeologico di corrispondenza in Istituto germanico lo avevano lasciato in parte privo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] a più antichi culti e credenze ancestrali. Nello stesso periodo, poi, nell'ambito del taoismo si assiste da una parte alla trasformazione del suo fondatore, Laozi (secondo la tradizione, vissuto intorno al VI-V sec. a.C.), da filosofo a divinità ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Maggiore - che correva lungo le mura orientali - dell'oratorio di S. Quintino, dotato di case e mulini, poi trasformato in cenobio benedettino femminile nel 12° secolo. Nell'adiacente area intra moenia risultano nell'830 presenti un palazzo vescovile ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] dello stūpa: pilastrini pseudo-corinzî, cornici a foglie d'acanto, mensole. Quindi si assiste ad un'altra profonda trasformazione: il plinto- anche nei casi in cui abbia conservato l'antica forma rotonda- viene scompartito da modanature e, per ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] montagne e remote paludi" per renderla parte integrante di una società civilizzata.
Per i sostenitori del governo, questa trasformazione del ruolo dei proprietari di fonderia era sia una vittoria dello Stato sulle forze del disordine sia un'ottima ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] e il tempio di Tara. Questa fase, di cui tramanda notizia un monaco di Nalanda, Vipulashrimitra, vide la trasformazione di 92 celle in altrettante cappelle di culto, in cui restano piedistalli di pietra.
Originariamente, l'accesso al complesso ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] di grandezza della città. I mosaici figurati pagani ed altri di carattere incerto ci permettono di seguire la trasformazione dello stile pittorico e del repertorio dalla tarda antichità al principio del Medioevo: si moltiplicano le rappresentazioni ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] ed è stato da più parti rilevato come sia poco compatibile con le relazioni stratigrafiche indotte dai processi trasformativi postdeposizionali, primi tra tutti gli "orizzonti di suolo", così comuni nei depositi di interesse preistorico. Per tale ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...