PERPETUITAS
W. Köhler
L'aggettivo perpetuus in rapporto con Felicitas appare per la prima volta sulle monete dell'imperatore Commodo, ove sta a sottolineare la saldezza della sua felice unione con Crispina.
P., [...] Severo chiama perpetua la sua Potestas (v.) e Probo aggiunge l'aggettivo perpetuus anche ai titoli imperiali. La trasformazione del concetto di aeternitas imperii in Perpetuitas Aug. rispecchia l'evoluzione del pensiero romano da un libero impero ad ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] fine 5° sec. a.C.) e poi, dal 338, sotto Roma, da cui ebbe la civitas sine suffragio; del 194 è la trasformazione in colonia civium Romanorum. Da allora il porto di P. fu largamente favorito dai Romani con provvedimenti doganali di ogni genere che ne ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] in origine fra le divinità ctonie. Ipostasi di Zeus, uno dei suoi attributi, il tridente, non sarebbe altro che la trasformazione del fulmine, mentre un altro, il cavallo, indicherebbe non già le onde del mare ma un rapporto con l'Oltretomba e ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] . 21-25), furono poi costruite la moschea principale e la cattedrale cristiana.Con la conquista di Giacomo I cominciò la lenta trasformazione di V. da città araba in cristiana. Vennero aperti nuovi accessi in modo da collegarla meglio con i quartieri ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] troviamo anche il tipo di a. segmentata e a Lianokladi poligonale, che rappresenta l'ultimo stadio prima della trasformazione in pianta rettangolare. L'a. in queste case preistoriche è talvolta delimitata da un muro trasversale, costituendo forse ...
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DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] ad esso, tutte porticate, la via decumana essendo la sola senza colonnato.
All'epoca di Costantino, D. subisce una trasformazione radicale; si conservano solo i muri perimetrali del vecchio castro traianeo, ma essi vengono rialzati e rinforzati con ...
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TRITOPATORES (Τριτοπάτορες)
E. Paribeni
Il nome è usato a designare alcune divinità dei vènti venerate in Attica come esseri primordiali, figli del Sole e della Terra, protettori della fecondità e di [...] da altri. Così Th. Wiegand chiama il mostro Typhon, mentre per E. Buschor non si tratterebbe che di un'altra trasformazione dell'illusionista Nereo o Halios Geron (v. anche tritone).
Tipologicamente il mostro a tre corpi umani con code pisciformi o ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] della città. A S dell'acropoli, un edificio a pianta basilicale (Basilica A) fu parzialmente scavato nel 1961. La sua trasformazione in chiesa è evidente. La basilica faceva indubbiamente parte di un complesso molto più vasto ad E. Lo scavo di questo ...
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BRIGETIO
D. Adamesteanu
Centro militare e poi anche civile della Pannonia. Fece parte prima della Pannonia Superior e in seguito, dopo il 215 d. C., fu inquadrato quale colonia nella Pannonia Inferior.
Data [...] nella regione, si è sicuri che vi fu un castrum in terra. Verso il 101 o, sicuramente nei primi anni del II secolo, il Castrum in terra fu trasformato in uno in pietra che seguì le stesse tracce del primo, cioè m 700 × 490. È sicuro ora che questa ...
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(gr. γυμνάσιον)
Archeologia
Nell’antica Grecia, luogo dove i giovani si esercitavano nudi, nei giochi atletici. Dall’epoca delle guerre persiane i g. divennero anche luoghi di educazione spirituale e [...] C., è tra quelli conservatisi il più fedele alle prescrizioni vitruviane. Al tempo romano il g. subì una trasformazione tipologica, da cui si svilupparono le terme.
Istruzione
In età moderna, corso di studi classici diversamente regolato nei singoli ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...