AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , presentava abitazioni più semplici. Nel sec. 4° la città assunse nuova importanza militare nel quadro della trasformazione profonda dell'organizzazione padana in età tardoantica, senza subire rilevanti modifiche nell'assetto urbano e in quello ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] condusse fra il 1715 e il 1723 il cantiere dell'imponente palazzo baronale.
L'edificio è frutto di una profonda trasformazione, in senso barocco, della precedente rocca che dava accesso al centro abitato; l'operazione, iniziata già nel Seicento, fu ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] nella cappella della Vergine nella chiesa di S. Mustiola (a quel tempo pertinente alla Confraternita), perdute con la trasformazione dell'edificio nel monastero delle cappuccine. Nel 1532 dipinge un tabernacolo per la chiesa della Madonna del Bagno a ...
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Marini, Marino. - Scultore italiano (Pistoia 1901 - Viareggio 1980). Mosso da un'esperienza classica, in qualche modo affine alla tendenza del "Novecento", se ne andò poi distaccando, per ricollegarsi [...] Torino del 1958-59, e nelle opere successive (Il Grido, 1962; Composizione di elementi, 1965) si nota una trasformazione in senso drammatico nella ricerca formale sempre più schematizzata ed essenziale. La stessa concezione rivelano le sue pitture e ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] suo lavoro di storico - affermando che il N. è nato sotto il segno di un mutamento gravido di conseguenze: la trasformazione di idee politiche in ideologie. Processo che, a suo avviso, si è ripetuto fino alla fine del secolo combinandosi variamente ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] , è dotata di un meccanismo che consente il rapido scorrimento del campo dall'interno all'esterno e viceversa, e la rapida trasformazione dell'assetto da calcio a baseball. La copertura, da cui il nome di Sapporo Dome, è la più grande mai realizzata ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] operative di G. fecero sì che l'esperimento fosse un successo. Gli oltre due decenni di attività mantovana non solo trasformarono la corte e la città, ma segnarono una svolta nella storia delle arti figurative nell'Italia padana e nell'Europa delle ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] a NO per finire nel Golfo di Taranto, significa un continuo contatto tra la costa e l'interno e quindi una rapida trasformazione di tutti quei centri che si trovano lungo queste larghe vallate.
Il Bradano, attraverso i suoi affluenti arriva fino ai ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] salute I. preesistesse in territorio ellenico e che sia stata in un secondo tempo conquistata ed annessa ad Asklepios al momento della trasformazione e della espansione massima del culto verso la fine del V sec. a. C. In Attica la statua di Atena − I ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] ; colore che è dovuto sia alla particolare preparazione dell'argilla, cui è mescolata polvere di manganese, sia alla trasformazione del perossido di ferro in protossido di ferro raggiunta durante le fasi di cottura, la cui temperatura è risultata ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...