CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] (1578-80). A lui si deve anche la casa al numero 19 della Hauptplatz. Nel 1586-89 probabilmente progettò la trasformazione del castello di Edelsberg presso Linz. Nel 1588 fornì un progetto, non realizzato, per l'ampliamento della città di Linz ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] Domini e nella costruzione della cappella nel palazzo del vecchio seminario.
Il F. fu autore di una proposta per la trasformazione delle scuole di pittura e architettura dell'Accademia in vere e proprie facoltà universitarie, con programmi definiti e ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] Valadier (S. Pantaleo e piazza del Popolo).
Il C. riuscì perfino a scavalcare il vecchio Valadier per la trasformazione dell'edificio delle Poste pontificie (palazzo Wedekind in piazza Colonna). Al semplice edificio antepose una nuova facciata e un ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] Agria, e lavorò alle difese di Szepesség, Cassovia, Munkács e Kis-Várda e nuovamente a Varadino, dove iniziò la trasformazione dell'antico castello in una moderna cittadella a pianta pentagonale, secondo lo schema reso famoso alcuni anni prima dall ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] pittura di Nicolas Poussin volta ad una rievocazione fantastica del mondo classico, opera una profonda trasformazione sulla cultura d'immagine del C., trasformazione che si rivela innanzi tutto nei disegni (Satiro e ninfa, Adorazione del vitello d ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] cotoniera, collezionista e amatore d'arte, amico del Massarani, il C. deve l'incarico di dirigere dal 1885 la fastosa trasformazione di palazzo Crespi in via Borgonuovo in cui la collaborazione di una scelta équipe e la ricerca di uno stile libero da ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] di belle arti, Firenze 1979, pp. 39-44, 59-66; O. Fantozzi Micali-P. Roselli, Le soppressioni dei conventi a Firenze. Riuso e trasformazioni dal sec. XVIII in poi, Firenze 1980, pp. 140 s., 214 s. e passim; Il monumento e il suo doppio: Firenze, a ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] ed ampliamenti nella caserma di S. Girolamo (via Fratelli Bandiera, eseguiti in fasi diverse tra il 1835 e il 1853), trasformazione della chiesa di S.Antonio in Cavallerizza (via Cairoli, serie di disegni presso i Civici Musei, datati 1845-1846 ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] via Lubicz.
Negli anni 1836-1844, sempre accanto al Lanci, il F. lavorò nella cattedrale di Cracovia alla trasformazione della cappella della S. Trinità, chiamata anche cappella della Regina Sofia, in cappella mortuaria della famiglia Wa̢sowicz. In ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] nella chiesa il modello di legno e stucco a grandezza naturale, che fu rimosso solo nel 1664 nel corso della trasformazione realizzata dal Borromini. Caratteristico per il progetto del B., come anche per quello suo dell'apparato in S. Lorenzo, era ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...