POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] un nuovo accesso alla villa mediante un nuovo viale dalla via del Pino.
Negli anni Quaranta intraprese importanti opere di trasformazione nel palazzo dei Guicciardini, portandone l’ingresso principale da via di S. Spirito al nuovo tratto del lungarno ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] con L. Trevellini e V. Vespignani. Nel frattempo egli proseguì la sua attività di progettista, impegnandosi soprattutto nella trasformazione e nel riadattamento di edifici già esistenti, come attesta il progetto del 1871 per uno stabile in via della ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] J. ai movimenti d'avanguardia dell'espressionismo e del surrealismo sia l'interesse per le arti figurative, nella trasformazione del linguaggio letterario in linee, colore e luce, nel superamento onirico della divisione tra reale e immaginario, nell ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] impiegato della Direzione generale delle pubbliche costruzioni va ricordata anche la supervisione degli interventi di manutenzione e trasformazione dei teatri milanesi della Scala e della Canobbiana, specialmente negli anni 1830-38 (pp. 87-112).
Gli ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] dei Doria, in opere più complesse e di maggior respiro: l'omamentazione del presbiterio e della cripta di S. Matteo, la trasformazione in villa dell'antico Palazzo del Principe a Fassolo.
La decorazione del presbiterio di S. Matteo riecheggia idee ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] all'Accademia dei Costanti, e dell'arena Garibaldi che, sorta nel 1807 come anfiteatro, sotto la spinta di Sabatino Federighi venne trasformata, per volontà del figlio Giuseppe e con la guida del G., in teatro diurno dotato di palchi e gallerie con ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] e del Gallo. Dello stesso anno sono la parrocchiale d'Inverso-Pinasca (di scarso interesse artistico) e i lavori di trasformazione della cattedrale gotica di S. Donato a Pinerolo, proseguiti fino al 1778.
Non dissimile dalle precedenti ma, per essere ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] durò dal 21 apr. 1453 (Frizzi) al 24 giugno 1461 (Scalabrini) e nonostante la, partecipazione di altri architetti e la trasformazione della chiesa e del convento, nel gran claustro si può trovare un modulo della maniera del B. riscontrabile in altri ...
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BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] , che però appena ultimato crollò danneggiando la chiesa. Fino al 1744 Francesco B. diresse i lavori di riparazione e trasformazione della chiesa danneggiata, lavori che durarono fino al 1751.
Fonti eBibl.: Per Giacomo: Praga, Archivio della Capitale ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] per Livorno sono da riferire al C. (ampliamento dell'arciconfraternita della Misericordia; ingrandimento dell'oratorio di S. Giovanni Battista; trasformazione della chiesa di S. Sebastiano).
Nel 1643-44, durante la guerra di Castro, il C. terminò le ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...