Chimico italiano (Trieste 1857 - Bologna 1922); laureatosi (1880) in scienze naturali in Germania, divenne assistente di S. Cannizzaro a Roma; prof. di chimica prima a Padova (1887) e poi a Bologna (1889), [...] le ricerche fondamentali sulla chimica del pirrolo: in partic., la preparazione di diversi derivati (pirrolidina, iodolo, ecc.), la trasformazione dell'anello pirrolico a 5 termini in quello piridinico a 6, lo studio di reazioni di trasposizione ...
Leggi Tutto
LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] e telegrafi, da poco istituito; vi rimase per il resto della carriera, giungendo nel 1924, all'atto della trasformazione in ministero delle Comunicazioni, al ruolo di capo ufficio.
Lo spiccato e spontaneo interesse per l'entomologia, incoraggiato da ...
Leggi Tutto
Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] da Giove e tramutata in giovenca per evitare le ire di Giunone; di Siringa che per sfuggire a Pan prega la terra di trasformarla in un letto di giunchi, usati poi dal dio per fabbricare la sua zampogna; di Callisto mutata in orsa da Artemide, adirata ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] di ferro battuto e cilindrato, 7.500 pesi di acciaio per molla da carrozza, 12.500 pesi di acciaio" per ulteriori trasformazioni (Arch. di Stato di Bergamo, Camera di commercio, b. 573, Prospetto degli esercenti miniere e fabbriche di ferro, inviato ...
Leggi Tutto
Livi Bacci, Massimo. - Demografo italiano (n. Firenze 1936), professore nell'università di Firenze dal 1966, presidente (1989-93) dell'Unione internazionale per lo studio scientifico della popolazione, [...] demografia (1981) e di numerosi altri lavori, molti dei quali riguardanti anche aspetti demografico-storici (La trasformazione demografica delle società europee, 1977; Popolazione e alimentazione, 1987; Storia minima della popolazione del mondo, 1990 ...
Leggi Tutto
Medico e fisiologo (Pietroburgo 1879 - Lipsia 1936); prof. (1909) all'univ. di Friburgo, fu poi (1913) direttore della clinica medica di Greifswald; insegnò quindi (1921) a Würzburg e (1926) a Lipsia. [...] di coagulazione del sangue che, nelle sue linee generali, gode ancora oggi di credito; secondo questo schema la coagulazione avviene in due tempi: prima si ha la trasformazione della protrombina in trombina, poi quella del fibrinogeno in fibrina. ...
Leggi Tutto
Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia dai Patti lateranensi ad oggi, alla trasformazione del diritto ecclesiastico in rapporto alle trasformazioni sociali e politiche. J. profuse un particolare impegno nell'analizzare i vari problemi politici ...
Leggi Tutto
Scrittrice austriaca (Vienna 1924 - ivi 2021). Dapprima influenzata dal surrealismo, ha accolto in seguito la problematica del linguaggio promossa da Wittgenstein e dalla scuola viennese, giungendo a una [...] poi da certi estremismi, più che tornare a un linguaggio tradizionalmente realistico-mimetico ha mirato a una trasformazione accentuatamente poetica della realtà. Ricordiamo le prose Das Licht in der Landschaft (1975), Fast ein Frühling des ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra inglese (n. Liverpool 1955). È stato direttore principale (dal 1980) e poi direttore musicale (1990-98) dell'orchestra sinfonica di Birmingham, affermandosi anche con molte orchestre [...] di C. Abbado alla guida dei Berliner Philharmoniker nel 1999, è in carica dal 2002: oltre ad aver sollecitato la trasformazione dell'istituzione in fondazione, al fine di renderla ancora più autonoma nelle scelte artistiche, R. ha il merito di aver ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] 1908). Nel 1909 si stabilì a Londra, dove iniziò un'intensa attività letteraria concepita all'interno di un grandioso progetto di trasformazione e rifondazione della società. Di qui l'interesse per l'economia e la relazione tra arte ed economia che P ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...