GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] con gli altri reduci, di subire un processo penale.
Stabilitosi a Messina, il G. fondò e diresse il settimanale La Trasformazione, che iniziò le pubblicazioni il 4 giugno 1871, prendendo subito posizione sui temi più caldi del tempo: la legge sulla ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] della nunziatura napoletana che, pur operando da circa venti anni, solo nel 1570 aveva definitivamente, completato la trasformazione dell'ufficio di collettore in quello di nunzio apostolico e la stessa mancanza di autonomia del governo napoletano ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] a Napoli con l'incarico di comunicare ai Comitati di concentrazione antifascista del Mezzogiorno l'avvenuta trasformazione del comitato romano in Comitato centrale di liberazione nazionale, e di predisporre, ove le circostanze lo permettessero ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] originali, di origine divina, rivelanti le verità fondamentali comuni a tutto il genere umano. Tali verità sono capaci di trasformare l’umanità di chi le percepisce e vi aderisce interiormente.
Intenzione del gruppo fu, fin dal 1938, la pubblicazione ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] , e che venne attuata anche da altri attori di fama, come Francesco Berti e come Onofrio Paganini.
La trasformazione della commedia all'improvviso in un genere cristallizzato, dotato ormai di caratteristiche di recitazione fisse, specie per quello ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] 'Associazione editoriale libraria italiana, articolata su due distinte sezioni o camere.
A questo punto, nel 1920, prima che la trasformazione, decisa per il luglio dell'anno seguente, avesse luogo, il C. lasciò a C. Gobbi la segreteria per divenire ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] , dove edificò un tempietto con dodici colonne nel giardino pubblico.
L'unico intervento urbanistico del D. fu la trasformazione e adattamento di una piazza irregolare del quartiere palermitano della Conceria a piazza di mercato.
Nel 1810 fu nominato ...
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BACCHERINI, Anna
Ada Zapperi
Nata a Firenze intorno al 1720, si dette giovanissima al teatro; durante la quaresima del 1742 sostituì Adriana Sacchi, sorella del famoso Truffaldino Antonio Sacchi, nella [...] Goldoni pensò di affidare alla B., seguendo la consuetudine diffusa di assegnare almeno una volta l'anno una parte "a trasformazione" alla servetta, onde offrirle la possibilità di mettere in evidenza le proprie doti.
Alla lettura della commedia la B ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Lecce, I (1970-71). pp. 163-207; A. De Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli. Crisi e trasformazione degli ordinamenti giuridici, con appendice di frammenti cuochiani inediti, Napoli 1971; G. Bollati, L'Italiano, in Storia d'Italia ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che agli accordi di vertice, alla necessità di una presenza viva e partecipe del laicato cattolico nei vasti processi di trasformazione della società civile e dell'economia.
Il pontificato di L. XIII si segnalò anche per un nuovo indirizzo in campo ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...