CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] I giacobini piemontesi emigrati facevano pressione dalla Cisalpina e dalla Liguria affinché in Piemonte vi fosse una radicale trasformazione in senso rivoluzionario, organizzando bande armate per penetrare nel paese e abbattere il regime sabaudo. Nel ...
Leggi Tutto
ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] l'esatta struttura di nitrossima; individua inoltre il passaggio degli a-nitrositi a perossidi di gliossime e la trasformazione di questi ultimi, in ambiente alcalino, a isonitroso-isossazoli; il passaggio, in ambiente acido, dei b-nitrositi a ...
Leggi Tutto
BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] e del Gallo. Dello stesso anno sono la parrocchiale d'Inverso-Pinasca (di scarso interesse artistico) e i lavori di trasformazione della cattedrale gotica di S. Donato a Pinerolo, proseguiti fino al 1778.
Non dissimile dalle precedenti ma, per essere ...
Leggi Tutto
BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] durò dal 21 apr. 1453 (Frizzi) al 24 giugno 1461 (Scalabrini) e nonostante la, partecipazione di altri architetti e la trasformazione della chiesa e del convento, nel gran claustro si può trovare un modulo della maniera del B. riscontrabile in altri ...
Leggi Tutto
BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] , che però appena ultimato crollò danneggiando la chiesa. Fino al 1744 Francesco B. diresse i lavori di riparazione e trasformazione della chiesa danneggiata, lavori che durarono fino al 1751.
Fonti eBibl.: Per Giacomo: Praga, Archivio della Capitale ...
Leggi Tutto
CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] per Livorno sono da riferire al C. (ampliamento dell'arciconfraternita della Misericordia; ingrandimento dell'oratorio di S. Giovanni Battista; trasformazione della chiesa di S. Sebastiano).
Nel 1643-44, durante la guerra di Castro, il C. terminò le ...
Leggi Tutto
ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] mutazioni, secondo altri proprio perché era creatura di Solaro. Alla prova, l'A. si mostrò tutt'altro che incline alla trasformazione dello Stato: non era liberale e temeva la guerra all'Austria, ma era troppo realistico per non piegare alla forza ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] svolta di maggio del 1947, può essere anche intesa come una deliberata autoesclusione.
Gli anni della guerra fredda la trasformarono in "conventio ad escludendum", come lo stesso D. sempre più fu portato a sottolineare, e tuttavia non sradicarono l ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , cui stava lavorando nel marzo-giugno del 1447, poco dopo la morte di Eugenio IV, sono andati distrutti con le trasformazioni successive della basilica, tranne un frammento con Testa di Cristo, oggi nel Museo del Palazzo di Venezia.
Nel 1446 intanto ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] e L. ebbe il ruolo di secondo di Erloino sino alla partenza per Caen nel 1063.
Si deve principalmente a L. la trasformazione di Bec da sede povera e poco influente a monastero fiorente e autorevole alla pari dei grandi e famosi monasteri normanni ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...