MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] italiano, Firenze 1896.
Dal 1866 al 1879 fu consulente dello Stabilimento Bagni di Rimini, del quale nel 1876 promosse la trasformazione in Istituto idroterapico. Fu tra i promotori della Società italiana di igiene, di cui fu presidente nel 1882. Nel ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] di cui uno strange e uno up oppure down.
Il seno e il coseno dell’angolo di Cabibbo venivano ora collegati alla probabilità di trasformazione, ad esempio, di un quark strange in un quark up con l’emissione di un bosone W (corrente debole carica). Il ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di studio e di lavoro che lo portò a diretto contatto con i problemi e le questioni connessi alla grande trasformazione in atto in Italia, e a intervenire nelle discussioni sulle scelte di politica economica da adottare. Il circuito virtuoso tra ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] nei confronti degli esponenti politici cattolici, ritenuti responsabili di non aver perseguito in maniera efficace la trasformazione profonda dello Stato liberale e di non essersi opposti con sufficiente fermezza all'ascesa del fascismo, dall ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] comprendente il dormitorio dei ragazzi, il lanificio ed una cappella dedicata all'arcangelo Michele, venne, in seguito, ampliato e trasformato da Carlo Fontana per Clemente XI.
Negli ultimi anni della sua vita il D. fu sempre più impegnato a livello ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] stessi anni il numero delle filiere passava da 89.587 a 105.626, e il numero dei lavoratori - segno di sostanziali trasformazioni tecnologiche oltre che di un imperioso dominio sulla forza lavoro - scendeva da 39.000 del dicembre 1929 a 30.000 della ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] , in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, s. 5, XVII [1908], pp. 200 s.; Sulla trasformazione dello spettro dell'arco cantante, ibid., pp. 451-468).
Di carattere prevalentemente critico sono le memorie sull'etere e sulla ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] , Della Fortificazione). Seguì l’impegnativo progetto della cupola della chiesa parrocchiale di S. Giuseppe di Seregno, la trasformazione del palazzo del principe Antonio Tolomeo Trivulzio in ‘Albergo de’ Poveri’ (conosciuto come il Pio albergo ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] probabilmente lo stretto sodalizio con Rocco Ricci Gramitto, un sodalizio maturato all'interno di un comune progetto di trasformazione politico-culturale. Li troviamo insieme sulle pagine del periodico palermitano Il Baretti (1856-57); e insieme essi ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] ); del 1506 la Madonna in trono e quattro santi oggi nella Walters Art Gallery di Baltimora.
Essa palesa una trasformazione ancor più accentuata nell'arte del pittore, che si sforza di adeguarsi all'atmosfera pietistica che da Bologna il binomio ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...