GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] di Robert Willis che riguardavano essenzialmente una classificazione delle macchine in base al meccanismo costituente, non alla trasformazione del moto (pubblicò: Corso di meccanica razionale e macchine [programme pour l'an 1850-51], Torino 1850 ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] uomo di cultura, l'esigenza di.una più approfondita ricognizione dei problemi e degli ostacoli che si opponevano alla trasformazione agraria della Campagna romana -anche alla luce della passata esperienza di governo pontificia -, insieme ad una più ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] e ammoniaca (1894; la reazione fu applicata industrialmente in Germania per la produzione di medicinali), e la trasformazione con idrogeno nascente delle ammidi in alcoli (1904).
Nei settori più strettamente connessi al suo specifico ruolo accademico ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] dello stesso anno (Filangieri di Candida), lo vediamo impegnato a Napoli nel condurre i lavori di restauro e trasformazione del castello medesimo. In pochi mesi egli rifece la cortina bastionata nord (che prese nome di bastione della Maddalena ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] L'invenzione del passato. Camillo Boito e l'architettura neomedievale, Venezia 1997, pp. 67, 78, 80; P. Modesti, Le trasformazioni storico-costruttive del complesso della Carità, in Le grandi Gallerie dell'Accademia di Venezia. Il progetto, a cura di ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] di delineare chiaramente le due personalità, rimanendo incerto a quale dei due sia da attribuirsi l'opera più importante: la trasformazione in forme barocche della chiesa di S. Maria delle Vigne nel quinto decennio del XVII secolo (il presbiterio era ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] " (I beni delle Congreghe ed il Credito agrario, ibid., III [1880], 6; Le Confraternite e la loro trasformazione civile, Bari 1884). I macroscopici ritardi della legislazione sociale furono oggetto di numerosi suoi interventi su Spartaco, settimanale ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] al cortigiano al momento del commiato. In essa l'autore mette in discussione le aspirazioni degli alchimisti relative alla trasformazione dei vili metalli in oro e argento e i presunti benefici da essa derivanti. Questo scritto venne tradotto in ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] ) del palazzo d'abitazione Loria in via Manzoni a Milano, costruito nel 1865 dall'architetto Luigi Clerichetti. Nella trasformazione il palazzo fu ampliato, e nel cortile fu edificato un grande salone con una copertura a lucernario. La sistemazione ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] 1936, alla Mostra dell'abitazione - quell'anno incentrata sul tema della casa d'affitto - presentò una Sala da pranzo trasformabile in stanza da soggiorno, con mobili a elementi modulari scomponibili in tubolare metallico. La ricerca di un modello ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...