FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] quadro del più generale processo di ristrutturazione dei rapporti fra media e regime che portò, nel settembre 1934, alla trasformazione dell'Ufficio stampa del capo del governo nel sottosegretariato per la stampa e la propaganda, guidato da G. Ciano ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] ai telegrammi e alle notizie di varietà, tutto il resto venne dedicato alla cronaca nera e alla cronaca cittadina. In questa trasformazione il C. fu ampiamente aiutato e guidato da un abile reporter, N. Borgognoni, che rimase al Messaggero per più di ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] (Alvisopoli 1829).
In lingua italiana scrisse numerose poesie, raccolte in un volume di Rime (Venezia 1776), il poemetto La trasformazione d'Adria (ibid. 1752; Parigi 1753), favola allegorica sull'origine di Venezia, lodata "per bellezza di lingua e ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] ), F. Scarpelli, M. Pelosi, se pur mancano, il più delle volte, di unità e compattezza, nei casi migliori aiutano la trasformazione dell'attore da "maschera" a "carattere".
Nel cinema il M. lavorò anche per altri comici: per esempio, accompagnò il ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] e lavorativa di Pirella, che va letta in maniera strettamente intrecciata all’evoluzione del Paese e alla sua trasformazione sempre più marcata nella direzione di una società dei consumi. Una storia complessa e sofferta, perché la ‘religione ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] fenomeni di devianza ecclesiastica, ma come fermento spirituale rivelatore delle tensioni etico-politiche di un mondo in rapida trasformazione, il M. unì l'interesse, testimoniato dalle rassegne di storia francescana e destinato a divenire negli anni ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] " ai quali si erano abbandonati i Francesi e per "le convulsioni che disonoravano il nome italiano".
La trasformazione, nel marzo del 1805, della Repubblica italiana in Regno d'Italia lo vide nuovamente protagonista della rinnovata amministrazione ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] ecclesiastiche leopoldine e sugli avvenimenti dell'età rivoluzionaria. Negli anni 1785 e '86 si mostrava preoccupato delle trasformazioni introdotte nei monasteri femminili (lettera del 28 luglio 1785) e criticava le posizioni di Scipione de' Ricci ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] da una carriera rapidissima sotto il Regno italico. La creazione del Regno italico nel 1805, diretta conseguenza della trasformazione della repubblica consolare francese in Impero avvenuta nel 1804, segnò l'apice delle fortune politiche del C ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] Goro.
Per ritrovare documenti certi su G. bisogna arrivare proprio alla costruzione del ponte Navi, durante la monumentale trasformazione della città voluta da Cansignorio Della Scala. I documenti relativi agli anni tra il 1373 e il 1375 vedono ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...