Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] in quattro tipi: cellule osteoprogenitrici, osteoblasti, osteociti e osteoclasti. Le cellule osteoprogenitrici, derivanti dalle cellule mesenchimali, si trasformano negli osteoblasti e quindi negli osteociti. È ammesso il fenomeno inverso, cioè la ...
Leggi Tutto
GLUTATIONE
Mario Giordani
. Fu isolato dal lievito da sir Frederick Hopkins nel 1921. La sua costituzione è quella di un tripeptide dell'acido glutamico, della licerina e della cisteina:
È una polvere [...] quella di disolfuro, e per riduzione ripassa da disolfuro a solfidrato. Il gruppo −SH (solfidrato) della cisteina, cedendo idrogeno, si trasforma in −S−S− (disolfuro) della cistina; e questo riprende la forma ridotta facendo da accettore di H. Questa ...
Leggi Tutto
Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] degli anni.
Decadenza di funzioni e fenomeni di compensazione
L'invecchiamento umano consiste in un processo di trasformazione regolare, ordinato o discontinuo, che implica, con il passare del tempo, il cambiamento di caratteristiche biologiche ...
Leggi Tutto
ecosistema
Anna Loy
Una comunità biologica e il suo ambiente
Gli ecosistemi sono formati dall'insieme delle componenti fisiche, chimiche
e dalle specie di organismi vegetali e animali che vivono in [...] delle comunità stesse nel lungo periodo. Perciò lo studio degli ecosistemi fornisce un sistema di riferimento per analizzare la trasformazione di energia e il ciclo degli elementi chimici all'interno del sistema stesso.
Si può parlare, per esempio ...
Leggi Tutto
teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] analoghe a quelle che regolano il mondo fisico. Il soggetto è visto come tabula rasa, passibile di ogni forma di trasformazione da parte dell’ambiente, a cui viene data la priorità assoluta. È nota l’affermazione di Watson: «Datemi una dozzina ...
Leggi Tutto
transdifferenziamento
Mauro Capocci
Cambiamento di tipo cellulare da parte di una cellula già almeno in parte differenziata. È un fenomeno noto per alcuni animali capaci di rigenerare in modo funzionalmente [...] processi è ancora materia di ricerca. Alcuni risultati ottenuti alla fine del secolo scorso (per es., la trasformazione di cellule staminali neurali in cellule staminali ematopoietiche) sono stati al centro di vivaci discussioni per la difficoltà ...
Leggi Tutto
Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] si intende per m.: a) l’elemento identico di un gruppo, di un anello ecc. (il m. di un gruppo di trasformazioni è la trasformazione identica; il m. dell’anello dei numeri interi è il numero 1); b) un gruppo abeliano scritto in forma additiva (la ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] per entrare e quindi replicarsi nella cellula ospite. In questa ipotesi, il legame tra PrPc e virus sarebbe responsabile della trasformazione della PrPc in PrPEST.
Basi patogenetiche
Come per altri agenti microbici, esistono vari ceppi di p. che, in ...
Leggi Tutto
Wieschaus, Eric Francis
Ester De Stefano
Biologo molecolare statunitense, nato a South Bend (Indiana) l'8 giugno 1947. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, [...] University.
I geni omeotici controllano e determinano l'identità dei singoli segmenti corporei dell'insetto; la loro mutazione causa la trasformazione di una parte del corpo in un'altra. Gli studi che W. ha condotto insieme a Ch. Nüsslein-Volhard ...
Leggi Tutto
Biologo molecolare britannico (n. Neston, Merseyside, 1943). Si è laureato (1964) e ha conseguito il PhD (1968) presso l'Università di Cambridge. Dal 1968 insegna presso il Marine Biological Laboratory [...] scoperte sul ruolo svolto dalle cicline e dalle chinasi a esse collegate hanno un'importanza assai rilevante nello studio della trasformazione neoplastica delle cellule: si è osservato infatti che i geni che codificano sia le Cdk sia le cicline hanno ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...