Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] relative all'ecologia e alla demografia del passato, come pure gli studi che mirano a chiarire i processi di trasformazione ai quali vanno incontro le ossa dopo la morte (tafonomia) e come queste si accumulino in depositi sedimentari fluviali ...
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uridina Nucleoside, costituito da una molecola di ribosio e una di uracile, avente formula C4H3N2O2C5H9O4; si ottiene dall’acido uridilico per eliminazione di una molecola di acido fosforico. Uridinmonofosfato [...] . In particolare, l’UDPG, oltre a essere il substrato della sintesi del glicogeno epatico, è coinvolto nelle reazioni di trasformazione del glucosio in D-glucuronato e acido ascorbico, durante le quali l’UDPG è deidrogenato a UDP-glucuronato (UDPGlu ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] al loro carattere teorico, ma anche a quello medico-applicativo in quanto gli elementi mobili possono essere responsabili della trasmissione della resistenza batterica agli antibiotici e della trasformazione di cellule normali in cellule tumorali. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] pronta e acquistano soltanto nuova figura; tutte le parti dell'animale nascono da un puro e semplice processo di trasformazione (metamorfosi) del materiale, da cui l'animale completo si sviluppa" (ibidem, exx. XLV, XLIX). Essi si formano "con materia ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] funzionale, quale l'analisi causale delle combinazioni degli elementi e dei loro componenti, così come l'assorbimento, la trasformazione e l'elaborazione dell'energia e della materia.
Oggetto di questa analisi è il livello degli ecosistemi nel senso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] Dawson e poi da James L. Alloway e infine da Colin M. MacLeod e Maclyn McCarty, stabilirono che il materiale di trasformazione appartenente ai batteri uccisi dal calore era proprio il DNA. La pubblicazione di questa ricerca nel 1944 segnò l'inizio di ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] . L’esposizione è a sua volta determinata dal tasso di immissione delle sostanze nell’ambiente e dalla velocità di trasformazione.
Per stabilire il rischio associato alla presenza in un comparto ambientale di un composto, è necessario definire la sua ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] Si sviluppa preferibilmente in individui di età media, è pigmentato o acromico, può insorgere su nevi preesistenti (trasformazione maligna), su lesioni precancerose (lentigo maligna) o su cute integra; si accresce rapidamente tendendo con frequenza a ...
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Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene [...] e quindi degenerano e in seguito sono sostituiti dagli osteoblasti, che producono sostanza ossea, vi rimangono inclusi e si trasformano in osteociti; da questi centri di o. della cartilagine, il processo si estende in tutte le direzioni. L’o ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] modo specifico, definito e con affinità precisa, uno o più mediatori endogeni e che da questo legame subisce una trasformazione conformazionale capace di far scaturire un effetto biologico. Non è quindi sufficiente che una proteina leghi un ormone o ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...