Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] . Il diritto e le consuetudini matrimoniali ebraiche hanno subito profonde modifiche nel tempo, fino all’abolizione della poligamia e alla trasformazione del ripudio in divorzio.
Grecia
Le forme più antiche di m., per ratto e per compera della sposa ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] e nel tempo. Il p. produttivo può essere monolinea (nel caso in cui il materiale subisca un’unica sequenza di trasformazioni, come la ghisa o il cemento), convergente (nel caso in cui il prodotto finale risulti dall’assemblaggio di più elementi ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] contribuito notevolmente a modificare nei paesi maggiormente industrializzati la struttura della disoccupazione, finora ridotta solo grazie alla trasformazione (a volte forzata) di posti di lavoro a tempo pieno in posti di lavoro a tempo parziale ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , e da disinteressarsi dei rapporti che la scienza e l'arte hanno con la vita. In Firenze avveniva una grande trasformazione sociale: l'ampio sviluppo preso dalle arti e dal commercio, l'immigrazione dal contado di gente nuova, attratta dal desiderio ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] due componenti, c. e investimenti, cioè Y = C + I, sostituendo in questa espressione C, si ha Y = b + aY + I che si può trasformare in Y = (b + I)/(1 − a). Poiché a è uguale alla propensione marginale al c. dC/dY ne segue che il livello del reddito ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] nei casi in cui venga mutato lo scopo dell'ente, o quest'ultimo sia incorporato in altro ente, avendosi così la trasformazione o la fusione. Quanto infine al patrimonio delle persone giuridiche estinte, non è esatto dire che unico successore di esse ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] atto ogni azione per impedire l'uso di qualsiasi ''droga''. Un altalenarsi di due ''diritti'' che potenzialmente si potranno trasformare in una legge nel senso della liberalizzazione o in un più ampio proibizionismo (esteso anche ad alcol e tabacco ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] . 2 del D.L. 5 dicembre 1991 n. 386, convertito nella l. 29 gennaio 1993 n. 35, in materia di trasformazione degli enti pubblici economici, dismissione delle partecipazioni statali e alienazione di beni patrimoniali suscettibili di gestione economica ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] del primo Trecento «già carica di implicazioni in senso stretto politiche e non solo ecclesiologiche»47. Tale trasformazione non avviene, ovviamente, «senza una particolare manipolazione dei simboli scritturistici, piegati a fondare la validità di un ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] con i vecchi telai in legno e quindi un lavoro artigiano, mentre con le macchine a controllo numerico si è vista trasformare il mestiere in una mansione del lavoro di fabbrica.
Sono in atto mutamenti nel settore dei beni intermedi, dove le imprese ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...