BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] traduceva nell'esigenza del superamento del realismo attraverso la duplice possibilità o del rifiuto o della sua trasformazione dall'intemo. Duplice possibilità di cui troviamo esempi nelle novelle, composte parallelamente alle prime opere teatrali e ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] del liberalismo romano, soggetto a stimoli esterni che non riusciva a definire e a concretizzare sul terreno reale di trasformazione di una Roma ancora paga delle sue arcaiche condizioni. Accettò con entusiasmo Pio IX, organizzando dimostrazioni nell ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] culturale e del suo primato letterario, nella capacità di conservare i valori del passato in una modernità che ne sia la trasformazione e il prolungamento.
Nel 1543 il G. ottenne la carica di console: sotto il suo consolato Gelli tenne una lezione su ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] J. ai movimenti d'avanguardia dell'espressionismo e del surrealismo sia l'interesse per le arti figurative, nella trasformazione del linguaggio letterario in linee, colore e luce, nel superamento onirico della divisione tra reale e immaginario, nell ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] Gramigna (1986, pp.168 s.), con una «pulsione orale», un erotismo intenso, e insieme con un’idea di ‘transito’, di ‘trasformazione’, segnata da un eccesso di evidenza e di allarme: come se il bisogno di provare nuove forme lo portasse ad accelerare ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] che il cognome di essa, in poco più di cent'anni, dovesse essersi alquanto modificato, diventando "de Columnis", trasformazione non del tutto inverosimile secondo il Torraca (p. 376).
Al D. appartiene senza dubbio la canzone tramandata per intero ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] l'amato ("Quando volgo la mente al divin volto") e può addirittura, secondo note reminiscenze mitologiche, provocare la trasformazione in fiume ("A queste amare lagrime dolenti", in precedenza pubblicato da G.M. Crescimbeni nell'Arcadia insieme al ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] probabilmente lo stretto sodalizio con Rocco Ricci Gramitto, un sodalizio maturato all'interno di un comune progetto di trasformazione politico-culturale. Li troviamo insieme sulle pagine del periodico palermitano Il Baretti (1856-57); e insieme essi ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] prosa versificata che moltiplica gli enjambements nell'illusione di evitare la monotonia e scade a livelli quasi parodistici quando trasforma i cori originali in vacue "canzonette" dal ritmo fin troppo facile.
Dopo queste traduzioni il C. mise alla ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] Roma 1932; La nepote di Sisto V. Il dramma di V. Accoramboni, Milano 1936; Il volto di Roma. Dieci momenti nella trasformazione urbanistica dal solco di Romolo all'Impero rinnovato (con 40 quadri fotografici di N. Ciampi), Roma 1937; L'uccisione di P ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...