VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
*
Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] . Altri calcoli constano di fosfati (fosfato di calcio e triplofosfato), appaiono biancastri e sono favoriti dalla trasformazione ammoniacale delle urine; questa, come favorisce la formazione primitiva di calcoli fosfatici, così forma un mantello ...
Leggi Tutto
TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] dell'igiene locale con l'istituzione di servizî sanitarî e igienico-profilattici, che vanno rendendo possibile la trasformazione di plaghe assolutamente inospitali in fertili territorî, sicché veramente oggi si può guardare ad un futuro molto ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] e del calcolo delle probabilità. Con l'applicazione di quest'ultimo all'aritmetica politica, la raccolta dei dati anagrafici si trasformò in statistica. In particolare, l'Ars conjectandi di Jakob I Bernoulli (1654-1705), pubblicata postuma nel 1713 ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] in essa le osservazioni e il modello di Galeno, che pure ne costituiscono l'elemento guida, si ritrovano trasformate sulla base dell'approccio aristotelico. Date le premesse teleologiche del sistema aristotelico, il primo organo a svilupparsi doveva ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] progressivamente a quasi tutte le situazioni di infecondità. Le statistiche dell'attività francese, per es., mostrano questa trasformazione dal 1986 al 1993: in tale periodo la frequenza della FIVET per infecondità prettamente maschile è aumentata ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] per natura di alcune "facoltà" (dynámeis) principali, fra le quali quella attrattiva (per portare a sé il fluido), quella trasformativa (per mutarlo in elementi utili, per es., sangue o seme), e quella secretiva (per espellere i residui, per es ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] – insieme ad accademie, musei, botteghe e corti – sono state il luogo di elezione di una riappropriazione, discussione e trasformazione dei testi antichi che ha segnato in profondità la successiva cultura medica. A contatto con le nuove esigenze ...
Leggi Tutto
Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] sono necessari dei tempi riducibili a minuti, per l'uomo è molto più difficile determinare i limiti di una tale trasformazione. Come è stato indicato da V. Cavazzuti (v., 1973) ‟i tempi sono più elastici, più prolungati, meno definiti, sottoposti a ...
Leggi Tutto
Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] mutino le condizioni climatiche di un territorio, che un virus modifichi una parte della propria struttura molecolare, che si trasformi in misura minima la natura chimica della membrana di un batterio, perché l'uomo possa essere colpito da malattie ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] per il suo ricorrere nella stampa divulgativa). Tale modifica terminologica, accettata e adottata dal F., segnava la trasformazione definitiva della teoria originaria del Gall in un insieme di asserti, scientificamente poco attendibili ma destinati a ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...