LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] Pinel e del suo allievo J.-É.-D. Esquirol stavano gettando le basi della psichiatria scientifica e della conseguente trasformazione dei vecchi asili per alienati, il L. poté allora avvicinare gli specialisti che si erano segnalati in modo particolare ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] . La psichiatria italiana attraverso i documenti clinici di S. Maria della Pietà, ibid., p. 159; L. D'Andrea, Le trasformazioni del manicomio di S. Maria della Pietà durante la visita apostolica di mons. Giraud (1861-1868), ibid., pp. 137-139 ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] a una nuova e più idonea sistemazione delle sue strutture: il D. è ricordato per aver sostenuto questo processo di trasformazione, portato poi a compimento da M. Bolaffio, suo successore.
Nel 1926 poté tornare in Toscana, come direttore della clinica ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] , condotta con osservazioni morfologiche, sperimentali e cliniche, dette origine a interessanti acquisizioni, quali la possibile trasformazione deciduale dei polipi mucosi dell'utero durante la gravidanza e lo sviluppo di cisti pseudoematiche nella ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] per il suo ricorrere nella stampa divulgativa). Tale modifica terminologica, accettata e adottata dal F., segnava la trasformazione definitiva della teoria originaria del Gall in un insieme di asserti, scientificamente poco attendibili ma destinati a ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] in Archives italiennes de bìologie, XXXIII [1900], pp. 83-86; Sulla produzione delle piastrine del sangue e sulla trasformazione fibroadenoidea della milza, in Archivio per le scienze mediche, XXXIX [1915-16], pp. 317-361); esegui rilievi citometrici ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] presidente del consiglio d'amministrazione dell'ospedale di S. Maria Nuova: in quest'ultimo ufficio ideò importanti lavori per la trasformazione completa dell'ospedale e ne promosse l'inizio.
Si deve poi ricordare la sua partecipazione, tra il 1878 e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] cavato fuori. Ma una volta che ei ne è venuto fuori, non è più Dio, è l'accidente che lo ha variamente trasformato: ed è così che Darwin ha perfettamente ragiorie" (p. 199). Contemporaneamente il D. si dichiarava però impotente a precisare i dettagli ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] , nel cui territorio, tra Bovolenta, Candiana e Polverara, aveva acquistato terre per oltre 150 campi (S. Collodo, Una società in trasformazione. Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, p. 239). A Padova morì prima del 28 febbr. 1334.
Nonostante la ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] clinica chirurgica. In breve tempo, confermando le qualità di cui aveva già dato ampia dimostrazione, seppe operare la trasformazione della clinica.
Nei primi anni della sua direzione riusci a trasferirla dalla sede piccola e inadatta nell'edificio ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...