MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] L.-F.-A. Heschl e R. Virchow - origina sotto forma di masserelle nere all'interno dei globuli rossi per graduale trasformazione dell'emoglobina (Sulle lesioni anatomiche nella infezione palustre, in Commentario clinico di Pisa, II [1878], pp. 486-490 ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] 1926, il M. poté mettere in luce notevoli doti organizzative: in breve tempo, operando una radicale trasformazione della clinica pediatrica, inizialmente ospitata in angusti ambienti presso l'ospedale dei Bambini poveri, destinato esclusivamente ad ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] la riabilitazione dei bambini poliomielitici: scomparsa la malattia in seguito all'introduzione della vaccinazione, ne operò la trasformazione in un centro per il recupero dei disturbi della motricità articolato in strutture di degenza e, vera novità ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] , egli poté dimostrare che il consecutivo indurimento polmonare rappresentava non già un processo "indipendente" di trasformazione epiteliale o leucocitaria, come sostenuto da numerosi altri autori, bensì un processo iperplastico interstiziale di ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] sull'uguaglianza tra tutti gli uomini, che in natura sono liberi; la verità della scienza doveva divenire l'unico motore della trasformazione sociale: solo la comprensione di questa verità è in grado, infatti, di maturare l'individuo e la società e ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] governo da parte della Società di una petizione per l'adozione di provvedimenti a favore dell'allattamento materno, della trasformazione dei brefotrofi in veri e propri luoghi di cura e ricovero, della definitiva abolizione della ruota, del varo di ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] nodi cruciali della crisi dell'alto Milanese, come di altre plaghe della Lombardia interessate da una improvvisa trasformazione economica, sociale e culturale. Sviluppando il tema del concorso "Fondazione Ciani" bandito dal R. Istituto lombardo di ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] tropicali e di parassitologia, IX (1956), pp. 457-479, in collaborazione con M. Lippi; Considerazioni su una particolare trasformazione acuta di un caso di leucemia mieloide cronica in seguito a trattamento con dimetanosulfonossibutano, in La Clinica ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] studio di cinque casi di neoformazione sistematica delle ossa; segue la descrizione del processo istologico di trasformazione del midollo grasso in midollo rosso emopoietico e un'appendice sulla angiosarcomatosi sistematica del midollo delle ossa ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] assai maggiore, dilatandone le possibilità d'uso e di sviluppo.
Nel 1783 Vittorio Amedeo III consentì alla trasformazione della Società regia in Accademia delle scienze, inserendo stabilmente l'organizzazione nella struttura istituzionale dello Stato ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...