URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] fuori delle città. Le città di grandi dimensioni continueranno ad avere un ruolo preminente nel processo: le normativi e gestionali riguardanti le operazioni di salvaguardia e di trasformazione del suolo nonché la protezione dell'ambiente" (art. 80 ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] zona del Vulture, questi ultimi meno leggibili architettonicamente rispetto ai primi a causa anche delle continuetrasformazioni subìte. Negli esemplari materani si sono potute rintracciare, in base alla tipologia degli edifici scavati, soluzioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] latine non si è trasmesso con ininterrotta continuità, ma è stato mutuato dal lessico latino a un certo momento della storia dell’italiano: per es., il latino angustia, trasmesso nel tempo e lentamente trasformato nell’italiano angoscia, è stato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Il nome di Clemente XIV è legato alla creazione del Museo Vaticano, continuato da Pio VI e da Pio VII. A Pio VI si devono al Corso, e i Pamphili, che nel 1684 fecero trasformare un ambiente dell’isolato Pamphili al Collegio romano in teatro stabile ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di far fronte a disoccupazione, corruzione e debito pubblico, in continua crescita. Nel 2010 l’Europa ha stanziato un pacchetto di per quantità e qualità. L’impulso dato da Pericle trasformò l’acropoli di Atene in un santuario marmoreo. Importanti ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] i quali troneggia maestoso il Damavand (5601 m). Gli Elburz sono continuati a E dai monti del Kopet Dag, una catena a pieghe, genere di detriti, grossolani ai margini, minuti, che si trasformano in pantani salati durante i brevi periodi di pioggia o ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] asporta una certa quantità e soffiando all’interno della canna trasforma il v. in globo cui conferisce spessore e forma con a un massimo di 400. I filamenti uscenti sono tirati in continuo da un tamburo di avvolgimento; per le fibre più sottili, la ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] L. e la fisionomia stessa della città hanno subito profonde trasformazioni. L’economia si è evoluta e il processo di ) e, soprattutto, a O quasi a costituire una fascia continua fino a Westminster, interrotta solo da giardini, campi, edifici ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dei bisogni delle società più sviluppate, ma anche l'incertezza di un mondo in continuatrasformazione e la necessità di ancorare la conoscenza a fatti certi e a oggetti capaci di rappresentarli in modo attendibile nel tempo e nello spazio ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...