Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] un discorso specificamente moderno sulla devianza risale a tre radicali trasformazioni che si verificarono verso la fine del XVIII secolo (v teorici più promettenti potrebbero venire da quattro concezioni affini:
1) la teoria critica del controllo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] di Hilbert su anelli e ideali e le trasformò in una teoria della decomposizione degli anelli che C l'ideale I(C) dei polinomi che si annullano su C. L'anello delle coordinate affini A(C) della curva è il quoziente dell'anello k[x,y] per l'ideale I ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] non possono mutare) e quelli che invece si adattano alle trasformazioni senza danno per il sistema. Il contributo più notevole e non solo rurale, ma anche della città di Milano, erano affini più alle «matematiche» che alla letteratura), ma non si ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] figli adottivi, fratelli e sorelle per adozione), affini (cioè parenti del coniuge). Veniva inoltre vietato di mantenuta dall'uomo, sia perché con il passar del tempo si trasforma in un'unione consensuale. Il terzo tipo (chiamato fiancée) è molto ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] a Milano degli affreschi in casa Rabia raffiguranti le "Trasformazioni d'Ovidio et altre favole con belle e buone figure p. 45, dato che questo dipinto trasmette forti elementi affini al linguaggio di Marco Marziale, al quale era tradizionalmente ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] di scambio già avviato da tempo fra generi musicali affini. Non si può sottovalutare, d’altra parte, che inizi del 21°, il linguaggio tonale non si rivela all’altezza delle trasformazioni subite dalla musica. Quando si ha a che fare con le proprietà ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] in atto da lungo tempo. In quale epoca sia avvenuta tale trasformazione è una questione ancora dibattuta tra i paleoantropologi, i quali la fanno un determinato stadio della loro evoluzione Primati affini quali scimpanzé e gorilla siano stati vicini ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] 'altro, sono discesi gli Uccelli) e i primi Mammiferi. La trasformazione dell'arto anteriore in un organo atto a sostenere il corpo nell stessa novità evolutiva da parte di due linee evolutive affini ma distinte), oppure a un cambiamento evolutivo 'a ...
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Durante la prima rivoluzione industriale il lavoro fisico, umano e animale, fu gradualmente sostituito dall’impiego delle macchine, in particolare le macchine a vapore. Questa trasformazione determinò [...] dando origine a glucosio che a sua volta può essere trasformato, per fermentazione, in etanolo.
La cellulosa è un polisaccaride precursori. La capacità di separazione è stata discretamente affinata nel tempo allo scopo di recuperare cellulosa, ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] un riferimento a correnti interne o gruppi a lui affini mostrandosi pronto a modificare interlocutori e referenti a seconda un legame particolare con la Germania e le sue trasformazioni geopolitiche. Scelse di toccare in una lunga visita di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...