GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] la loro distribuzione nell'organismo, con le trasformazioni che vi subiscono durante il processo metabolico G. o sotto la sua direzione, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, 1926, n. 41, pp. 1-15; I. Fischer, Biographisches Lexikon ...
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ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] rispose nella Rivista di filosofia e scienze affini nel dicembre 1905 e Gentile controbatté nel 1906 ; La filosofia italiana di fronte al fascismo. Gli anni Trenta. Contrasti e trasformazioni, a cura di A. Vigorelli - M. Zanantoni, Milano 2000, pp. ...
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MELLINI, Mario
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Mario.– Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1440 da Pietro e da Agnese di Cola Margani. In data imprecisata sposò in prime nozze una [...] , Roma 1869, p. 324 n. 1216; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di P. Egidi, I, Roma Sperindei, Repertorio delle residenze cardinalizie, in Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, II, Funzioni urbane e tipologie edilizie ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Luigi Cerruti
MONTEMARTINI, Clemente. – Nacque il 12 giugno 1863, a Montù Beccaria, piccolo centro dell’oltrepò pavese, da Pietro e da Angela Mascheroni, primo di tre fratelli [...] della Federazione nazionale fascista industrie chimiche ed affini.
In questa sede Montemartini pubblicò in applicativo e brevettuale (C. Montemartini - E. Vernazza, Sulle trasformazioni di sali di metalli trivalenti in soluzione, in L’Industria ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] delle discipline scientifiche, nonché di profonde trasformazioni degli ambiti disciplinari, Panciatichi rappresentò una figura Articolo VI, Studio sulla Helix (Campylaea) cingulata, Studer e forme affini, ibid., VII (1881), pp. 5-55; Fauna italiana. ...
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DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] suo castello medievale a Český Krumlov. Negli anni 1561-64 il D. trasformò numerose parti del castello e tra il 1566 e il 1571 lavorò per meridionale. R possibile che ambedue le costruzioni, affini al palazzo di Jindřichův Hradec, massicce, con finto ...
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OSCULATI, Giulio
Aleksandra Patalas
– Cantante e compositore nato a Lodi nella seconda metà del secolo XVI.
L’origine lodigiana risulta dai frontespizi dei tre libri di musica da lui pubblicati. Non [...] per quattro voci e basso continuo, stilisticamente affine ai mottetti del 1609: è probabile che Szweykowska, Przeobrażenia w kapeli królewskiej na przełomie XVI i XVII w. (Trasformazioni nella cappella reale polacca intorno al 1600), in Muzyka, XIII ( ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...