TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] località, i villaggi berberi del Gebel hanno subito trasformazioni talvolta profonde, spesso cambiando posizione, sebbene in un raggio non molto grande, a causa generalmente delle continue lotte che i Berberi hanno dovuto sostenere contro Arabi ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] armonia e la somiglianza, nelle origini e nelle trasformazioni, con il sistema idrografico dei ruscelli, dei torrenti spostamento del binario da S2 a S3, dopo di che si continua a procedere nel modo già descritto sino all'esaurimento di tutta la ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] E la più antica storia orientale classica non è un continuo alternarsi e muoversi di popoli sulla scena del più ristretto r. decr. 28 novembre 1928, n. 2874 provvide poi a trasformare il Comitato da ente di studio in organo esecutivo, sempre alle ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] elementi che consentono la vita e l'evoluzione della civiltà, e ne rappresenta il risultato, perché esso viene continuamentetrasformato e condizionato dal susseguirsi degli stati evolutivi. Le risorse naturali che il t. fornisce all'umanità devono ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] alla signoria della casa di Barcellona, che dovette sostenere continue lotte con i conti di Tolosa, suoi potenti rivali. lo svolgimento di -ct- nei dialetti moderni ha subito trasformazioni e livellamenti notevoli:
Nella prima pers. plur. dei verbi ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] X esiste una funzione fx[} tale che fx(x)?0. Poiché fx è continua, esiste un intorno aperto Ux di x in X sul quale fx non si commutativa con unità e sia X5Max(A) il suo spettro massimale. La trasformata di Gel´fand
x[A?la funzione x̂(Ê)5Ê(x) ; ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] pratici, egli cerca nelle Trade Unions i gruppi da trasformare in associazioni di produttori. Precorre così non solo i disegni i rapporti fra le classi; che riconosce la continuità dello sviluppo attraverso il moto dialettico delle antitesi storiche ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] cornice.
A questi tipi, gli artefici del Rinascimento portano continue varianti parziali dovute più all'abile giuoco della decorazione che a trasformazioni architettoniche. Varieranno essi le sagomature di riquadro, affonderanno nelle lesene ...
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GENIO (fr. génie; sp. cuerpo de ingenieros; ted. Ingenieurwesen; ingl. engineers)
Mariano BORGATTI
Luigi CHATRIAN
Francesco FOSCHINI
Filiberto DONDONA
Giulio COSTANZI
Ludovico BONAMICO
Nel senso [...] Tali istituzioni ebbero anch'esse a subire variazioni continue; ma che esistessero sempre minatori nell'esercito piemontese 18 ufficiali superiori e un ufficiale generale; prima della trasformazione del 1926 il corpo comprendeva 117 ufficiali, di cui ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] dal giorno in cui si è cessato di usarne, e per le continue dal giorno in cui si è fatto un atto contrario alla servitù questi vincoli alcuni terreni a boschi non si possono trasformare in altre colture, sono prescritte le modalità di utilizzazione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...